Accoglienza dei rifugiati: ecco il vademecum per le parrocchie

fonte: Chiesa Cattolica Italiana

Papa Francesco ha chiesto: “alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa” di “accogliere una famiglia di profughi”.

accogliere i rifugiati e i richiedenti asiloEcco il Vademecum approvato dal Consiglio Permanente con una serie di indicazioni pratiche per le diocesi italiane e le parrocchie circa l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati.

La Chiesa italiana, già in prima linea nella prossimità ai migranti, indica così alle comunità locali chi, dove, come, quando accogliere, in risposta all’appello lanciato da Papa Francesco lo scorso 6 settembre: “di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita”.… leggi tutto “Accoglienza dei rifugiati: ecco il vademecum per le parrocchie”

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Per un’etica condivisa – incontro con padre Bartolomeo Sorge

padre Bartolomeo SorgeSi è tenuto martedì 16 marzo 2010, nella sala teatro dell’Oratorio Don Bosco di San Donà di Piave, organizzato dal Forum della Città del Piave, l’incontro con Padre Bartolomeo Sorge, gesuita, che ha esordito affermando di ritornare sempre volentieri nella nostra città (l’ultima volta fu due anni fa).

Il titolo della serata “Per un’etica condivisa in una società di individui: come trovare un punto d’incontro comune“, come spiegato da Stefano Pasqual, moderatore assieme al presidente dell’associazione Gino Zottis, è stato ispirato da un libro di Enzo Bianchi, priore della Comunità monastica di Bose.… leggi tutto “Per un’etica condivisa – incontro con padre Bartolomeo Sorge”

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La messa dei popoli

Domenica 10 gennaio. Mancavano i simpatici tamburi dei nigeriani con i loro canti festosi (erano stati a Treviso qualche giorno prima per la festa dell’Epifania). Ma ha svolto brillantemente il suo servizio il coro dei romeni, accompagnati da due sacerdoti concelebranti don Giovanni di rito latino e don Catalin di rito greco-bizantino.
Alla preghiera dei fedeli sono intervenute sette persone di varie nazionalità (un giovane catecumeno afgano, una signora albanese, una rumena, l’ucraino Stefano, il presidente dell’associazione dei nigeriani, e due catechiste qui residenti da anni, la brasiliana Auxiliadora e l’argentina Maria).
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L‘oratorio accoglie i giovani immigrati

Segnaliamo un’interessante intervista rilasciata da don Alberto Maschio, direttore dell’Oratorio, al Gazzettino il 24 aprile 2008.

L’oratorio accoglie i giovani immigrati

Il sacerdote annota come siano aumentate le presenze di ragazzi fra i 16 e i 20 anni, soprattutto albanesi, romeni e marocchini

(D.D.B.) “Accogliere i giovani stranieri è possibile”.

È la riflessione di don Alberto Maschio, da settembre nuovo direttore dell’oratorio Don Bosco. 48 anni, don Alberto di esperienza con i giovani ne ha parecchia. Nell’oratorio sandonatese è cresciuto, qui ha mosso i primi passi nella vocazione, ha avuto i primi scontri con spacciatori e delinquenti della zona perché estromessi dalla struttura salesiana.… leggi tutto “L‘oratorio accoglie i giovani immigrati”

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SOS: Un gruppo giovane per aiutare i ragazzi e rilanciare il Saretta

Desideriamo portare a conoscenza di quanti vivono e operano in parrocchia la presenza di un nuovo gruppo di giovani che hanno deciso diorganizzarsi per portare avanti iniziative a favore di bambini e ragazzi all’interno dell’ambiente educativo dell’ Istituto Saretta (e non solo): l’ SOS.

L’ SOS (Staff Organizzativo Saretta) racchiude nel nome la semplicità della proposta che intende portare avanti e allo stesso tempo il concetto di aiuto che il gruppo intende dare per permettere a bambini e giovani di crescere, attraverso esperienze di incontro e divertimento fondate sugli ideali cristiani.… leggi tutto “SOS: Un gruppo giovane per aiutare i ragazzi e rilanciare il Saretta”

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La Chiesa guarda con particolare attenzione al mondo dei migranti

e chiede a coloro che hanno ricevuto nei paesi di origine una formazione cristiana, di far fruttificare questo patrimonio di fede e di valori evangelici in modo da offrire una coerente testimonianza nei diversi contesti esistenziali. Di conseguenza, le diverse comunità ecclesiali di arrivo devono accogliere con simpatia giovani e giovanissimi con i loro genitori, cercando di comprenderne le vicissitudini e di favorirne l’inserimento…
Per i giovani migranti poi risulta particolarmente sentita la problematica costituita dalla cosiddetta “difficoltà della duplice appartenenza“: da un lato, essi sentono vivamente il bisogno di non perdere la cultura d’origine, mentre, dall’altro, emerge in loro il comprensibile desiderio di inserirsi organicamente nella società che li accoglie, senza che tuttavia questo comporti una completa assimilazione e la conseguente perdita delle tradizioni avite.… leggi tutto “La Chiesa guarda con particolare attenzione al mondo dei migranti”

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Speciale: Gli stranieri che vivono con noi

Da più di dieci anni la nostra terra, che è sempre stata terra di emigrati , ha incominciato a diventare terra di immigrati. Dopo un primo periodo di emergenza, siamo arrivati a una situazione di stabilità crescente. Superate le prime difficoltà abbiamo raggiunto un buon livello di reciproca accettazione e rispetto. Desideriamo fare il punto presentando i dati numerici della situazione, descrivere il grado di inserimento e portare a conoscenza il pensiero di alcuni stranieri che da anni vivono tra noi e si sentono ormai nostri concittadini.… leggi tutto “Speciale: Gli stranieri che vivono con noi”

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Gli stranieri tra noi sono sempre ‘foresti’, o sono anche…(fratelli)?

“Foresto” è uno che viene da fuori. Il fuori può essere un paese vicino, un’altra regione, un altro stato o un altro continente. Foresto è colui che non è nato nel nostro paese, non è vissuto con noi, ma è andato a scuola fuori, ha intrecciato altre relazioni, ha maturato pensieri diversi dai nostri. Foresto è uno, che pur avendo genitori di qui, è nato all’estero, figlio di emigrati. Foresto è uno che non è dei nostri. E’ chiaro che uno straniero, cioè uno che proviene da un altro continente o da un’altra nazione, che ha un diverso colore della pelle, che parla un’altra lingua e magari professa un’altra religione, è un…foresto.… leggi tutto “Gli stranieri tra noi sono sempre ‘foresti’, o sono anche…(fratelli)?”

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