La preghiera per la pace di cinque Pontefici
Riportiamo il testo delle preghiere di cinque Pontefici per la pace, lette nella veglia in Piazza San Pietro sabato 7 settembre 2013
Caro Gesù,
anche tu fosti un giorno bambino come noi, e ci hanno detto che amavi di avere i piccoli vicino a te.
Così noi veniamo ora, fanciulli di tutte le nazioni del mondo, ad offrirti i nostri ringraziamenti e ad elevare a te la nostra preghiera per la pace.
Tu brami di essere con noi in ogni ora e in ogni luogo; fa’ dunque dei nostri cuori la tua dimora, il tuo altare e il tuo trono.
Fa’ che tutti formiamo una sola famiglia, unita sotto la tua custodia e nel tuo amore.
Tieni lontano da ogni uomo, giovane o adulto, i pensieri e le opere dell’egoismo, che separano i figli del Padre celeste gli uni dagli altri e da te.
Sia a tutti la tua grazia scudo contro i nemici del Padre tuo e tuoi; perdona loro, o Signore; essi non sanno quello che fanno.
Se gli uomini col tuo aiuto si ameranno l’un l’altro, vi sarà vera pace nel mondo, e noi bambini potremo vivere senza il timore degli orrori di una nuova guerra.
Noi chiediamo alla tua immacolata Madre Maria, che è anche la Madre nostra, di offrire a te questa nostra preghiera di pace.
Tu allora certamente la esaudirai.
Grazie, o dolce Gesù!
Così sia!
Principe della pace, Gesù Risorto, guarda benigno all’umanità intera.
Essa da te solo aspetta l’aiuto e il conforto alle sue ferite.
Come nei giorni del tuo passaggio terreno, tu sempre prediligi i piccoli, gli umili, i doloranti; sempre vai a cercare i peccatori.
Fa’ che tutti ti invochino e ti trovino, per avere in te la via, la verità, la vita.
Conservaci la tua pace, o Agnello immolato per la nostra salvezza: Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace!
Allontana dal cuore degli uomini ciò che può mettere in pericolo la pace, e confermali nella verità, nella giustizia, nell’amore dei fratelli.
Illumina i reggitori dei popoli, affinché, accanto alle giuste sollecitudini per il benessere dei loro fratelli, garantiscano e difendano il grande tesoro della pace; accendi le volontà di tutti a superare le barriere che dividono, a rinsaldare i vincoli della mutua carità, a essere pronti a comprendere, a compatire, a perdonare, affinché nel tuo nome le genti si uniscano, e trionfi nei cuori, nelle famiglie, nel mondo la pace, la tua pace.
Signore, Dio di pace, che hai creato gli uomini, oggetto della tua benevolenza, per essere i familiari della tua gloria, noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie; perché ci hai inviato Gesù, tuo figlio amatissimo, hai fatto di lui, nel mistero della sua Pasqua, l’artefice di ogni salvezza, la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni che il tuo spirito di pace ha suscitato nel nostro tempo, per sostituire l’odio con l’amore, la diffidenza con la comprensione, l’indifferenza con la solidarietà.
Apri ancor più i nostri spiriti ed i nostri cuori alle esigenze concrete dell’amore di tutti i nostri fratelli, affinché possiamo essere sempre più dei costruttori di pace.
Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena, soffrono e muoiono del parto di un mondo più fraterno.
E per gli uomini di ogni razza e di ogni lingua venga il tuo regno di giustizia, di pace e d’amore.
E che la terra sia piena della tua gloria!
Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso, Signore della pace e della vita, Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione, condanni le guerre e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani, a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli, supplica accorata di tutta l’umanità: mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza; minaccia per le tue creature in cielo, in terra e in mare.
In comunione con Maria, la Madre di Gesù, ancora ti supplichiamo: parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove, gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.
Concedi al nostro tempo giorni di pace.
Mai più la guerra.
Dio di tutti i tempi,
porto al tuo cospetto le gioie, le speranze e le aspirazioni, le prove, la sofferenza e il dolore di tutto il tuo popolo in ogni parte del mondo.
porto al tuo cospetto le gioie, le speranze e le aspirazioni, le prove, la sofferenza e il dolore di tutto il tuo popolo in ogni parte del mondo.
Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, ascolta il grido degli afflitti, di chi ha paura, di chi è privo di speranza; manda la tua pace in terra Santa, nel Medio Oriente, in tutta la famiglia umana; muovi i cuori di quanti invocano il tuo nome, perché percorrano umilmente il cammino della giustizia e della compassione.
«Buono è il Signore con chi spera in Lui, con colui che lo cerca!».
(Fonte L’Osservatore Romano, domenica 8 settembre 2013)