Don Bruno Zamberlan, 30 Novembre 2008

Lusaka-Zambia,  30 Novembre 2008

Carissimi “Missionari” di San Donà,

Trovandomi vicino al Natale, mi sento un pò più vicino a voi tutti.

Succede a noi missionari “ad gentes” di avere un pò di nostalgia quando si avvicinano queste feste di fine anno. Non solo per quello che abbiamo vissuto quando eravamo piccoli, ma sopratutto  perchè ci troviamo in un ambiente così diverso che del Natale celebra l’essenziale: la celebrazione liturgica, el presepio, le canzoni e… no pranzi, no cenoni, no regali… e a volte (come adesso succede in Zimbawe) si celebra, se si trova qualcosa.

Come motivo del Natale volevo farvi partecipi di un piccolo progetto del quale abbiamo parlato alcune volte: abbiamo nel seminario diocesano un ragazzo di 34 anni di nome (…), zambiano di origine. Quest’anno dovrebbe finire la sua teologia e dovrebbe essere ordinato diacono in maggio e dopo sei mesi sacerdote. Vorrei vedere se potete aiutarci

– A pagare i suoi studi (2008-2009)   = Euro 800

– A comperare alcuni libri essenziali = Euro 430

– A comperare il breviario                     = Euro 300

– Ed infine un’alba per l’ordinazione   = Euro   60

D’altra parte sto affrontando alcuni problemi con i miei “dentini da latte”,  che si sono stancati di lavorare. Mi sono fatto un’idea di quello che potrebbe costare un’attenzione immediata per liberarmi da un poco di dolore e dopo per un’attenzione preventiva. Il tutto può girare sui 800 Euro.

Ecco qui un piccolo “lavoro missionario”. Sono sicuro che mi comprendete e sono anche sicuro che farete il vostro meglio… però ricordatevi: non fatelo per me …. ma per il vostro bene spirituale e per quello della vostra comunità cristiana.

Non credo che quest’anno ce la faccia a venire a casa, anche se sento che ne avrei bisogno per poter riposare un pò. Nell’ultima lettera vi facevo capire che viaggio troppo, però anche questo comincia a stancare.

In ogni modo, vi porgo i più sinceri auguri di un Santo Natale e Felice Anno Nuovo.

Pregate affinchè si soluzionino le cose nello Zimbabwe, dove a tutti i mali si è aggiunto il colera. Si sta già parlando di 2000 persone per settimana.

Vi ricordo tutti con immenso affetto e vi ringrazio a nome mio e della gente con la quale condivido la mia vita sacerdotale.

Don Bruno Zamberlan

Missionario Salesiano in Africa