18 Marzo 2025

Duomo di San Donà

S. Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

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Pastorale

Verbale del Consiglio pastorale parrocchiale di lunedì 14.01.2013

L’assemblea si riunisce alle ore 20.45 a Casa Saretta.

O.D.G.

• Preghiera.
• Per completare l’informazione circa le istituzioni di ispirazione cattolica presenti nella nostra parrocchia: il Piccolo Rifugio (Francesco Facci) e la scuola “Licei San Luigi” (Gabriella Zago).
• Una proposta per i prossimi incontri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, collegando l’anno della fede e l’anniversario del Concilio con la testimonianza delle donne nel nostro territorio… l’argomento potrebbe essere provvisoriamente così formulato:
“La donna e la trasmissione della fede a 50 anni dal Concilio Vaticano II”.
Proposte e riflessioni per aiutarci a conoscere e valorizzare quello che le donne fanno già: educano nella fede, testimoniano nella professione, sostengono la vita familiare… e individuare eventuali altre forme di presenza e di azione cristiana.

• Varie ed eventuali.

 

  •  Momento di preghiera preparato e condotto da Santina Fregonese.
  •  Don Gino dà il benvenuto alla prof. Gabriella Zago e presenta la nuova Presidente dell’AC parrocchiale Alessia Matiuzzo. Francesco ricorda l’infortunio occorso al fratello Paolo, che richiederà una convalescenza piuttosto lunga.  La prof.ssa Gabriella Zago relaziona su i “Licei San Luigi”. Si tratta di un’opera di matrice cristiana, nata nel 1947 per volontà di mons. Saretta, al fine di promuovere la formazione umana e cristiana delle nuove generazioni, tramite le Suore della Riparazione. Si iniziò con la scuola media, la magistrale e infine il Centro di Formazione Professionale (CFP). Nel 1980 l’Istituto Magistrale prendeva il percorso del Liceo Linguistico. Nel 1991 il Liceo Pedagogico sostituiva l’istituto Magistrale. Nel 1993 il Liceo Linguistico diviene “Liceo Linguistico Europeo”. Seguono gli anni della crisi. Il calo delle vocazioni religiose ha influito per l’aumento dei costi, con l’aumento dei docenti laici. Le Suore tentarono di resistere per mantenere comunque aperta la scuola, ma poi venne la decisione di lasciare la suola più onerosa, cioè il Liceo, per gestire il CFP. Allora un gruppo di insegnanti e genitori costituirono una cooperativa (oggi è una ONLUS) per gestire il Liceo Linguistico la cui sede per dieci anni – a partire dal 2000 – è stata ad Eraclea, presso la vecchia scuola del paese. La cooperativa fece un mutuo per il rinnovo e la messa a norma dei locali. Quindi con varie difficoltà economiche si è avviata e gestita l’attività, pur mantenendo le rette più basse possibile, per dare la possibilità di frequenza al maggior numero di giovani. Tutti gli allievi che erano iscritti a San Donà vennero ad Eraclea. La Provvidenza ci ha aiutato tramite contributi privati. L’amministrazione è stata molto sobria (es. non ci sono i bidelli e i servizi sono gestiti in prima persona).

    Progressivamente sono aumentate le iscrizioni, sino alla soglia dei 200 allievi. Attualmente, oltre al Liceo Linguistico Europeo, ci sono anche il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Umane (con discipline specifiche del vecchio Istituto Magistrale). Nel settembre 2011 la sede è stata trasferita nuovamente a San Donà, presso l’ex Tribunale, con una convenzione con il Comune, che viene pagato annualmente per l’uso dello stabile. È questa una scuola che si prefigge diversi obiettivi: è una scuola cattolica, uno dei nodi cruciali è la formazione tramite una comunità educante (gruppo di docenti che condivide gli stessi principi educativi): si ha l’attenzione della persona in tutte le sue dimensioni; non si tratta di una scuola confessionale; nulla viene imposto, ma la proposta cattolica è esplicita. La situazione economica odierna è molto grave, come per tutte le scuole cattoliche, aggravata con l’IMU. Ad oggi si mantengono le rette basse, tali da garantire la sopravvivenza della scuola. Vengono proposte anche alcune novità per il prossimo anno. Per es. al Liceo Linguistico 10 ore di inglese; aperto un corso di cinese opzionale, cioè fuori dal normale percorso di studi; altra novità, per il Liceo Scientifico, è la seconda lingua straniera nel piano dell’offerta educativa (POF). Si tratta di una scuola paritaria, pubblica non statale. La parità è però solo giuridica, non economica (eccetto un piccolo contributo per le prime e seconde classi). Comunque vengono sempre accolti i ragazzi che non possono pagare le rette. Si tratta di una “Scuola di ispirazione cristiana” (titolo riconosciuto dalla Curia vescovile.

  • Francesco Facci relaziona sulla Comunità alloggio del Piccolo Rifugio. Ci sono attualmente venti persone disabili residenziali e ventuno come servizio diurno (vi sono solo due persone non provenienti da questo territorio). L’ente nasce giuridicamente nel 1960 (di fatto nel 1935). L’opera era rivolta un tempo non solo ai disabili, ma anche i minori o prostitute (sedi di Bologna e Rimini, ora chiuse). Il centro diurno accoglie persone disabili che vivono in famiglia (servizio dalle 9 alle 16 per 5 giorni la settimana). Vi è una grande necessità di assistenza. Ci sono 20 operatori per la comunità alloggio e circa la metà per il servizio diurno. Con la comunità si organizzano un centinaio di uscite di gruppo all’anno. Nel 2011 ci sono state 272 visite mediche all’esterno, con tutte le difficoltà del caso. L’apporto del volontariato è allora fondamentale. Ci sono varie collaborazioni: assistenza religiosa giornaliera (Messa, catechesi) da parte di don Bruno Gumiero; alcune signore vengono a stirare; gruppi giovanili vengono con varie iniziative. C’è una collaborazione con l’Ipercoop che fornisce gli alimenti in scadenza, ma ancora fruibili. C’è una buona solidarietà: per es. si è predisposta la nuova cucina grazie ai gruppi del Rotary. È un ente certificato. Ne scaturisce come prassi il Progetto educativo delle persone disabili. Vi è la presenza di infermieri per l’assistenza sanitaria. Vi sono sempre meno finanziamenti pubblici (tagli dalla regione). La solidarietà del territorio dovrà quindi essere sempre più straordinaria. Da fine 2012 Facci non è più direttore. Il Piccolo Rifugio è un ente religioso che ha la supervisione del Vescovo di Treviso, non del Parroco. L’Istituto Secolare fondato da Lucia Schiavinato è attualmente composto da una quarantina di persone in Italia; ci sono poi due associazioni di volontariato (una a Vittorio V.to e una a San Donà). Si va avanti con la Provvidenza
  •  Proposta per i prossimi incontri del CPP: collegare l’anno della fede e l’anniversario del Concilio con la testimonianza delle donne nel nostro territorio, chiedendo loro cosa hanno colto della novità del Concilio. Dalle donne proviene principalmente la trasmissione della fede: sono le portatrici della vita e della fede. Si registra però una difficoltà dell’inserimento della donna a livello teologico. A livello degli uffici della Curia vescovile c’è comunque una prevalenza di donne quanto a numero, quindi c’è una certa loro valorizzazione. Un gruppo di donne sta per es. elaborando il nuovo progetto catechistico. Allora sarà da partire dalla storia di donne significative della nostra comunità.
  •  Varie ed eventuali.

Vengono ricordati i seguenti appuntamenti per la comunità

– Tre sere di spiritualità (19-20-21 febbraio 2013): don Firmino Bianchin (Dei Verbum e Lumen Gentium) e don Edy Savietto.

– A marzo la Finestra Biblica (Passione, morte e Risurrezione, secondo San Luca) a cura di Roberta Ronchiato.

Non rimanendo niente altro da discutere, l’incontro si conclude alle 22.45 con un’Ave Maria.

Risultano assenti: Paolo Facci, Daniel Saboanu, Luigi Trevisiol, Francesca Toffoletto, don Alberto Maschio.

La segreteria

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