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Missione

P. Bruno Zamberlan: “Progetto Scuola orientamento professionale a Hwange” (parte seconda)

P. Bruno Zamberlan illustra il Progetto P. Bruno Zamberlan, salesiano originario di Fiorentina, dal 2013 è ritornato ad operare ad Hwange, missione nello stato africano dello Zimbabwe, vicino alle Cascate Vittoria. Ora si trova in Italia, sino al 6 settembre prossimo.

Riportiamo di seguito alcune altre notizie su di lui e sul progetto “Scuola orientamento professionale”.

Il progetto “Scuola orientamento professionale di Hwange – Zimbabwe”

L'ingresso della scuola e centro giovanile salesiano di Hwange (Zimbabwe)Quest’opera salesiana presso la città di Hwange (Zimbabwe) è volta ai giovani locali senza possibilità, perché orfani, ai margini, con AIDS…, in modo da offrire loro un futuro.
Sono previsti aule, laboratori e gli alloggi per 150 ragazzi e 150 ragazze. Vi sono anche la casa per la comunità salesiana, il centro giovanile, gli alloggi per insegnanti e volontari (questi ancora da costruire).

Un’area sarà destinata poi ad orto, che sarà coltivato dai ragazzi, in modo da ridurre i costi di mantenimento.
Il Progetto è approvato dal Vescovo (uno spagnolo) e dal clero locale.
Sono previsti diversi corsi superiori, in modo da offrire maggiori possibilità agli allievi: elettricità, falegnameria, informatica, cucito, turismo, corsi brevi per saldatori… sino ad architettura.
Si tratta di una scuola professionale cui accedono giovani di 15 anni che hanno già conseguito un biennio di scuola superiore (simile al nostro liceo).

La planimetria della Scuola ProfessionaleLa scuola completata sarà distribuita su 29 ettari di terreno donati dal governo lungo la Bulawayo Road (al km 327), la strada che conduce alle Cascate Vittoria, ai confini con lo Zambia e il Botswana.
Le strutture del nuovo centro salesiano sono solo in parte già costruite. Ora mancano i finanziamenti per portarle a termine.

Nel territorio di quest’opera educativa vive la tribù dei Matebeleland, i discendenti degli Zulu, abbandonata dallo stato. Molti ragazzi sono orfani a causa dell’HIV.
Nonostante la carenza di sacerdoti, esistono molti catechisti e gruppi di preghiera. Durante le Eucarestie si parlano ben 7 lingue. In Zimbabwe i cattolici sono il 7% della popolazione.

Un po’ di biografia di p. Bruno Zamberlan

Il salesiano p. Bruno Zamberlan, originario di Fiorentina, partì che era ancora studente (1964) per le missioni del Sudamerica.
Rientrò in Italia per l’Ordinazione Sacerdotale, avvenuta nel 1971 nella chiesa dell’Oratorio Don Bosco, per mano di mons. Giuseppe Cognata. In questa stessa chiesa aveva ricevuto la veste di novizio (1959) assieme ad Antonio Cibin, salesiano missionario in Brasile, anch’egli nostro concittadino.
Ha speso in Sud America 29 anni (tra Uruguay, Argentina…), impegnato nella pastorale giovanile durante i duri anni della dittatura.
Nei primi anni ’80 il Rettor Maggiore don Egidio Viganò (già suo insegnante) gli chiese di avviare la prima opera salesiana in Africa, ma i suoi superiori locali insistettero perché rimanesse in Sud America.
Solo nel 1995 don Bruno poté seguire quella “lontana” richiesta, partendo per lo Zimbabwe.

Da allora si trova nell’Africa Centro-Sud assumendo vari incarichi, tra cui quello di avviare e gestire oratori “sul tipo di quello di San Donà, ai tempi di don Moretti…“, nonché case di accoglienza per ragazzi abbandonati.
Per tre anni ha svolto anche un incarico di vice-Ispettore, curando le vocazioni del Centro Africa. Chiese in seguito di essere liberato da quell’incarico che comportava di percorrere anche sino a 7000 km la settimana.

Nel 2005 è stato destinato allo Zambia come animatore dell’ispettoria salesiana nel campo della formazione dei futuri sacerdoti. Successivamente è stato in Tanzania come membro dello staff dell’istituto di filosofia ed educazione di lingua inglese.
Dopo un periodo forzato in Namibia (in quanto gli fu negato il permesso di rientro in Zimbabwe), lavorando con la tribù dei boshimani, nell’ottobre 2013 è ritornato alla missione di Hwange (Zimbabwe), vicino alle cascate Vittoria dove è direttore dell’opera salesiana e parroco; lì sta seguendo il progetto “Scuola professionale”.

P. Zamberlan assieme al gruppo Missionario P. Bruno ha confidato in un recente incontro con il Gruppo Missionario “P. Sergio Sorgon” che nei 30 anni in America Latina ha lavorato per far capire alla gente di vivere per costruire il Regno di Dio; nei 20 anni in Africa ha imparato che Dio c’è già in ciascuno di noi: il nostro dovere è scoprire le sue tracce in ciascuno di noi.

Don Zamberlan considera questa scuola professionale una missione spirituale, anche se inserita in un progetto materiale.
Egli ha chiesto al suo Vescovo di pregare per la riuscita ed affronta con tranquillità e pace le pur notevoli difficoltà che ci sono, poiché è un’opera che dipende da Dio.

A cura di Marco Franzoi

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