Microcredito
Anche a S. Donà di Piave, con sede a Casa Saretta, da luglio 2009 è aperto lo sportello di microcredito per attivare il progetto “il granello di senape” rivolto a:
• persone che si trovano in situazioni di bisogno;
• persone capaci comunque di superare temporanei momenti di difficoltà economiche;
• persone che si impegnano nella restituzione.
La Caritas diocesana Tarvisina ha stipulato una convenzione con un gruppo di Banche di Credito Cooperativo, presenti nella diocesi di Treviso e che cercano anch’esse di attuare i valori della solidarietà e della prossimità. E’ stato così costituito un apposito fondo per finanziare il “progetto di Microcredito e di educazione all’uso del denaro” per ridare speranza all’uomo d’oggi, riconsegnargli la bellezza della sua vita, le coordinate della speranza e la promessa di una vita migliore.
Il Microcredito è una particolare forma di piccoli prestiti, concessi a famiglie e persone in difficoltà economica che, in possesso dei requisiti prestabiliti, possono ottenere dei prestiti ad un tasso agevolato, ad oggi del 2,75%, da parte delle banche di credito cooperativo aderenti al progetto.
L’operatore di sportello microcredito è consapevole che la principale finalità della relazione di aiuto è quella di restituire autonomia, un maggiore senso di dignità e autostima alla persona e, quindi, l’ accoglie cercando di creare un clima entro il quale si senta accettata ed ascoltata; l’ accompagna, poi, nella ricerca della strada che possa farla uscire dalla propria situazione di bisogno.
Per che cosa si può ottenere il prestito?
La richiesta documentata può essere finalizzata al pagamento di arretrati di mensilità di affitto, spese condominiali, utenze telefoniche, energia elettrica, gas, acquedotto, imposte sui rifiuti, acquisto di farmaci, libri testi scolastici, elettrodomestici, etc. nonché supportata dalla capacità restituiva del richiedente. Non sono previsti prestiti per l’acquisto di beni voluttuari, per sanare altre posizioni debitorie contratte precedentemente (es. mutui) o per finanziare attività economiche o imprenditoriali.
La mancanza dei requisiti comporta una risposta negativa, ma anche il “ no “ deve essere educativo e quindi se ne spiegano i “perché“ e si cerca di individuare un percorso alternativo. Se la richiesta può essere accolta, si registrano tutti i dati necessari, nel rispetto della riservatezza prevista dal “codice privacy”, e la pratica viene consegnata alla banca la quale, di norma, dopo un’istruttoria di circa 10 gg. eroga il prestito.
Si va da un importo minimo finanziabile di € 500 fino ad uno di € 3.000, per una durata massima di 36 mesi. Per scelta della Caritas Tarvisina il progetto è partito un po’ in sordina, ma alla data del 31 dicembre 2009 sono stati erogati prestiti per € 14.000 a 9 richiedenti ed attualmente (inizio marzo 2010) sono in via di definizione altre 3/4 pratiche.
Lo sportello è aperto il mercoledì dalle ore 18 alle ore 19,30 presso Casa Saretta in via Pralungo,12 e vi si alternano 8 operatori. Allo sportello Microcredito di S.Donà di Piave si possono rivolgere anche i residenti dei vicariati di Monastier e di Ponte di Piave.
A chi beneficia del Microcredito viene chiesto di frequentare un corso di educazione all’uso del denaro e poiché, dentro il contesto di crisi economica, si è evidenziato come ci sia una forte carenza educativa nella gestione delle risorse, l’invito è rivolto a tutti. E’ una opportunità che viene offerta per riflettere insieme e per imparare alcune nozioni che sono importanti per ognuno di noi e per le nostre famiglie.
Gli incontri si terranno presso Casa Saretta alle ore 20,45 nelle seguenti date:
• 06 aprile tema “Stili di vita: sobrietà e solidarietà”;
• 13 aprile tema “Economia domestica e possibili strumenti”;
• 20 aprile tema “Conti correnti, mutui, finanziamenti ed investimenti”;
• 27 aprile tema “Il welfare locale”.
Costantino