La Parola di Dio cammina anche nella nostra parrocchia: testimonianze
La parola di Dio oltre l’appuntamento domenicale
Come A.D.S. stiamo anche noi riflettendo sul tema della Parola. Ci stiamo interrogando come singoli e come comunità sul ruolo che ha la Parola di Dio ha nella nostra vita: l’ascolto della Parola è solo un appuntamento domenicale che affrontiamo passivi oppure un’occasione per incontrare Gesù vivo ogni giorno, cercando un dialogo cuore a cuore con Lui? è forse più semplice accostarsi a Gesù nell’ Eucarestia, piuttosto che ritagliarsi del tempo quotidiano personale per soffermarsi sulla lettura della Parola. E’ condiviso da tutto il Gruppo Responsabili che la Parola di Dio debba essere messa al centro degli incontri nostri e dei gruppi a cui facciamo animazione, come cuore pulsante da cui far partire l’annuncio dell’Amore di Dio per noi. Tuttavia subentrano le fatiche dei nostri cammini personali che talvolta ci impediscono di rinnovare il modo di annunciare Gesù vivo in particolare ai nostri ragazzi.
Riporto ora le testimonianze di due membri del Gruppo Responsabile, in merito al posto che occupa la Parola di Dio nella loro vita.
Luana: “ Per me la cosa più importante è aver scoperto che è davvero Dio che parla nella Bibbia e soprattutto che la Sua parola non vuole, per così dire, fregarmi.
Generalmente chi mi parla cerca qualcosa che sia un assenso o del conforto, invece Dio non desidera altro che rendermi consapevole di essere anch’io strumento per annunciare il Suo amore, attraverso il dono dello Spirito Santo. Nel Vangelo non ha mandato solo gli apostoli ad annunciare questo alle genti, ma Egli ha anche mandato suo Figlio Gesù, Salvatore della mia condizione umana ed esempio perfettissimo di quanto la vita possa dirsi compiuta nel realizzare la volontà del Padre”.
Davide: “ Per ciò che sto vivendo in questo periodo posso dire che l’appuntamento con la Parola è quotidiano nonostante la difficoltà che trovo, a volte, nell’affrontare il silenzio della preghiera per non anteporre le mie parole alle Sue. Mi rendo conto che il tempo di riflessione che mi ritaglio nella giornata è, assieme al servizio, il modo che ha il Signore di farmi scoprire la mia vocazione e la risposta alle scelte quotidiane che la vita mi pone davanti . Ecco che la frase tratta dal I libro di Samuele: «Samuele, amato dal suo Signore, di cui fu profeta», la sento vera ogni giorno e mi fa capire come l’amore di Dio metta al mio fianco persone e avvenimenti che mi aiutano a sentire il Suo figlio Gesù vivo nella mia vita”.
Generalmente chi mi parla cerca qualcosa che sia un assenso o del conforto, invece Dio non desidera altro che rendermi consapevole di essere anch’io strumento per annunciare il Suo amore, attraverso il dono dello Spirito Santo. Nel Vangelo non ha mandato solo gli apostoli ad annunciare questo alle genti, ma Egli ha anche mandato suo Figlio Gesù, Salvatore della mia condizione umana ed esempio perfettissimo di quanto la vita possa dirsi compiuta nel realizzare la volontà del Padre”.
Davide: “ Per ciò che sto vivendo in questo periodo posso dire che l’appuntamento con la Parola è quotidiano nonostante la difficoltà che trovo, a volte, nell’affrontare il silenzio della preghiera per non anteporre le mie parole alle Sue. Mi rendo conto che il tempo di riflessione che mi ritaglio nella giornata è, assieme al servizio, il modo che ha il Signore di farmi scoprire la mia vocazione e la risposta alle scelte quotidiane che la vita mi pone davanti . Ecco che la frase tratta dal I libro di Samuele: «Samuele, amato dal suo Signore, di cui fu profeta», la sento vera ogni giorno e mi fa capire come l’amore di Dio metta al mio fianco persone e avvenimenti che mi aiutano a sentire il Suo figlio Gesù vivo nella mia vita”.
Chiara Succol, animatrice ads