Duomo di San Donà
14 Luglio 2025

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S. Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

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La Parola di Dio cammina anche nella nostra parrocchia: testimonianze

E’ una grazia scoprire la parola…

Qualche giorno fa, verso le cinque del pomeriggio, mi trovavo in autostrada e, nonostante stessi guidando, non ho potuto evitare di contemplare un cielo come finora non lo avevo mai visto, che nessun pittore, neppure il più abile, e nessuna macchina fotografica, nemmeno la più perfetta, potrebbero mai riprodurre senza sminuirne la bellezza. Nessuna copia, neppure la più fedele, potrebbe suscitare in me le stesse sensazioni provate davanti all’originale.
In quel momento mi sono ricordata che da ragazzina, quando guardavo il cielo, le stelle, la luna, il sole, il tramonto, le montagne, il mare, insomma tutto il creato, Dio mi parlava, attraverso loro, della sua presenza; pensavo e credevo proprio che tutto quello che vedevo non potesse essere frutto di un evento fortuito, ma che ci dovesse essere stato qualcuno di superiore e una volontà ben precisa in grado di crearlo. Ricordo anche che nonostante andassi a Messa, partecipassi al catechismo, avessi ricevuto i sacramenti e frequentassi i gruppi parrocchiali, tutto questo, a causa della mia “sordità”, non mi aiutava a rispondere alle grosse domande esistenziali su chi fossi, da dove venissi, sul senso della mia vita, ecc.
Poi, in un preciso momento della mia vita, sono stata raggiunta da un annuncio di salvezza per me, che mi ha rivelato il volto di un Dio che è amore e misericordia e mi ha riempito di gioia e pace. Mi sono scoperta, così, figlia voluta e amata, dando così un senso nuovo alla mia esistenza e la Parola di Dio è diventata gradualmente quella fonte necessaria a cui andare quotidianamente per attingere consolazione, speranza, forza, correzione e luce.
In questo mondo in cui siamo spesso circondati da tante parole inutili e senza senso mi rende sicura sapere che ogni mattina, attraverso i salmi, posso pregare con le stesse parole con cui anche Gesù pregava. Allora ringrazio davvero Dio perché se Gesù non si fosse fatto uomo, non fosse venuto ad abitare sulla terra in un luogo preciso e in una storia concreta esprimendosi con un linguaggio umano, parlando a uomini che hanno creduto in Lui e che hanno trasmesso quanto ascoltato e vissuto, io non lo potrei conoscere, ascoltare ed entrare in dialogo con Lui. Se Dio, in Gesù, non ci avesse fatto dono della sua Parola capace di cambiare il cuore, di convertire, di far aderire liberamente alla sua volontà, io continuerei a pensare di poterlo fare da sola e di imparare ad amare grazie alle mie capacità e ai miei sforzi, sperimentando fatiche inutili, insuccessi e delusioni.
Certo è un cammino lungo e che spesso mi sembra impossibile, specialmente quando scopro i miei limiti e mi scontro con le mie resistenze, ma confido nella certezza che la Parola di Dio ascoltata, accolta, meditata e pregata, che non ritorna a Lui senza effetto, senza aver operato quello per cui è stata mandata, possa trasformare giorno per giorno la mia vita e la mia persona facendomi crescere nell’amore. Proprio oggi la preghiera del mattino mi faceva pregare così: “ Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, Signore, ho avuto timore (amore) della tua opera. Nel corso degli anni manifestala, falla conoscere nel corso degli anni.” Ringrazio anche perché il Signore continua a suscitare una Chiesa in cui la sua Parola viva sia proclamata, testimoniata, vissuta e perché nelle parole pronunciate da coloro che Dio ha chiamato a seguirlo più da vicino riconosco la parola e la presenza di Gesù che esorta, consola, incoraggia e soprattutto dona il perdono. Quindi guardo al passato e al presente con gratitudine e al futuro con tanta speranza, certa, come diceva il Vangelo di oggi, che “il cielo e la terra passeranno, ma le Sue parole non passeranno” e che l’ultima Parola sarà sempre di Dio.
M. Giovanna

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