Ci scrive padre Marcello Sorgon dal Madagascar
Carissimi del Gruppo Missionario “P. Sergio Sorgon”
Mi dispiace di rispondere sempre in ritardo alle vostre lettere, ma vi assicuro che non vi dimentico, e non posso dimenticare, per l’affetto e l’incoraggiamento con cui mi accompagnate. Devo anche a voi se continuo la mia vita missionaria con coraggio ed entusiasmo, nonostante la mia età (72 anni).
Ricambio gli Auguri di Buon Natale e di Buon Anno. Auguri che ci scambiamo come cristiani nella gioia perché Dio che si è fatto uomo è sempre con noi fino alla fine del mondo e continua a rinnovare la nostra vita e la nostra storia con il suo amore misericordioso.
Rientrerò il 17 aprile in Italia, dove mi fermerò fino alla fine di maggio. Spero di poter incontrarmi con voi nella preghiera e nello scambio di esperienze…
A maggio ci saranno le elezioni politiche qui in Madagascar e … voglio sperare in un avvenire migliore per questo popolo semplice, che si fa amare e ha fiducia in Dio.
Le nostre chiese sono sempre piene alla messa domenicale. Nella parrocchia centrale di Itaosy, di cui sono parroco, abbiamo quest’anno 1300 ragazzi al catechismo … Nelle tre Messe che celebriamo qui a Itaosy abbiamo la presenza di più di 4000 cristiani, che pregano e cantano con fervore, senza fretta …
Non manchiamo di fiducia: continuiamo a seminare il bene, è il Signore che fa fruttificare il nostro povero lavoro. Il Regno di Dio è tra noi e questo ci basta! Affrettiamoci ad entrare. È ora il tempo favorevole. Non chiediamo tempo a Dio. Domani potrebbe essere troppo tardi.
Un saluto e un Augurio fraterno ai sacerdoti che lavorano in zona S. Donà, in particolare a Don Gino, parroco del Duomo.
Un saluto e un Augurio particolare alle vostre famiglie che ricordo nella mia preghiera.
Che il Signore vi accompagni sempre con la sua grazia.
Un abbraccio fraterno!
P. Marcello Sorgon, dal Madagascar