La messa dei popoli
Con i loro canti, meno sincopati dei nostri e dall’andamento più corale e popolare, sono intervenuti all’inizio con il Venite fedeli in tre lingue, prima in rumeno poi in latino e infine in italiano, facendo passare l’assemblea dal curioso ascolto alla corale partecipazione. Hanno eseguito il Gloria e il Canto dell’offertorio in rumeno, per concludere con un delicato corale di conclusione.
Al di là dello svolgimento della celebrazione, è stato importante ribadire il suo significato di segno di cordiale accoglienza e di riconoscimento della convivialità delle differenze…