
Lo scorso agosto in
Cile, dove vive dal
1969,
p. Guglielmo Teker (originario di San Donà di Piave) ha festeggiato i suoi
40 anni di sacerdozio. Partito per l’Ecuador nel 1965, ancora giovane studente salesiano, ha poi completato gli studi ed è stato ordinato sacerdote a Santiago del Cile nel 1973.
In occasione dello scorso Natale ha inviato un biglietto al Gruppo Missionario “P. Sergio Sorgon” a ricordo dell’evento: “Carissimi… Vi ringrazio tanto delle vostre preghiere e del vostro generoso aiuto che è molto importante per la mia azione missionaria. Quest’anno ho compiuto 40 anni di sacerdozio missionario in Cile!“
Riportiamo di seguito un articolo tratto dalla cronaca della Scuola Agricola Salesiana di Catemu, dove p. Guglielmo (Willy) opera da più di 25 anni.
Catemu, domenica 18 agosto 2013
La presenza salesiana di Catemu nei suo diversi fronti di animazione si è vestita a festa questo venerdì 16 agosto, giorno di nascita di San Giovanni Bosco, per celebrare il 40° anniversario di ordinazione sacerdotale di p. Guglielmo Teker Botter, salesiano che vive in questa comunità da più di 25 anni, prestando il suo servizio di accompagnamento, animazione e ministero sacerdotale.
Ha presieduto la celebrazione lo stesso p. Guglielmo. Hanno concelebrato il Superiore Salesiano in Cile, p. Alberto Lorenzelli, il Direttore dell’opera, p. José Miguel Prieto e i Salesiani di questa comunità. Tra i presenti c’era il sindaco di Catemu, il sig. Boris Luksic Nieto, le religiose Figlie di Maria Ausiliatrice di Los Andes, i Cooperatori Salesiani, rappresentanti delle varie comunità cristiane della Parrocchia e i vari gruppi della Famiglia Salesiana di Catemu.
Tra i diversi segni e momenti che si sono vissuti, dei giovani hanno portato a p. Guglielmo la stola e gliela hanno posta sulle spalle, per ricordargli il mistero della croce di Cristo, visto che ogni sacerdote sa che si associa alla Croce e che deve abbracciarla con forza nei momenti di trionfo e in quelli di apparente fallimento.
Inoltre si sono portati all’altare dei sandali e un camice, simboli della generosità e servizio, che p. Guglielmo ha mostrato nella sua dedizione missionaria in mezzo ai giovani ed alle tante persone che accompagna.
Nella sua omelia p. Guglielmo ha condiviso una piccola riflessione sul suo motto sacerdotale: “Ai piedi della croce stava la Madre e il Discepolo“, tratto dal Vangelo di Giovanni, evidenziando che “Maria è la madre dal cuore vigilante, pieno di misericordia. Maria si mostrò così a Cana, ai piedi della Croce e tra di noi. È la Madre dal Cuore buono”.
Tuttavia – continua p. Guglielmo – “io preferisco restare nella posizione del discepolo amato, che rappresenta tutti noi, voglio rimanere al fianco di Gesù sino alla fine della mia vita… per sempre.”
Un segno molto emozionante si è vissuto al culmine della celebrazione, quando p. Guglielmo ha dato la benedizione di Dio ad ogni allievo, gesto che compie quotidianamente con gli allievi interni prima che questi si ritirino per il riposo notturno.
Biografia di p. Guglielmo Teker
P. Guglielmo è nato nella provincia di Venezia in Italia, il 3 gennaio 1945. Figlio di Stefano e Luisa, è il maggiore di otto fratelli. È entrato in Seminario ad 11 anni, a Torino, dove ha emesso i suoi primi voti come Salesiano Religioso il 16 agosto 1961.
“È qui che compie il suo sogno che ha avuto sino dalla terza media, seguire Gesù e Don Bosco, come Salesiano Sacerdote e Missionario“, come egli stesso commentò in un’intervista rilasciata ad un gruppo di allievi alcuni anni fa.
Prende l’impegno di rimanere disponibile per realizzare il lavoro di Don Bosco dove necessita; per questo lascia la sua cara Italia ed è inviato a servire come Missionario nella nostra America, ancora da seminarista.
Nel 1965 arriva in Ecuador, dove lavora nella selva tra gli indios Shuar.
Dopo quattro anni arriva in nave nel nostro Paese al porto di Arica (1969), per trasferirsi a Santiago, al Seminario Salesiano di Los Cañas, per formarsi come futuro Sacerdote.
Viene ordinato sacerdote da Monsignor Sotero Sanz il 15 agosto 1973, a Santiago. Gran parte del suo ministero sacerdotale lo ha vissuto a Santiago nelle case salesiane de La Cisterna, Oratorio Don Bosco, San Ramón, Salesianos Macul ed anche nell’Opera salesiana a Iquique.
Da 25 anni poi è presente a Catemu, accompagnando gli allievi, in modo speciale con la sua presenza nella biblioteca.
(Libera traduzione a cura di Marco Franzoi dall’articolo “Comunicaciones Escuela Agrícola Salesiana Catemu” del 18/08/2013)