13 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

Parrocchia Duomo di San Donà
13 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

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Missione

Vita missionaria nel nordest del Brasile

 Padre Ugo Montagner con Papa FrancescoIl missionario sandonatese don Ugo Montagner ha festeggiato l’anno scorso i 40 anni di Ordinazione Sacerdotale, avvenuta il 12 giugno 1974 nella Cattedrale di Siena.
La felice ricorrenza è stata celebrata dapprima a San Donà il 31 maggio 2014 (Festa della Beata Vergine delle Grazie), nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, e poi nella sua attuale parrocchia “Nostra Signora delle Vittorie” ad Alto Parnaíba nel nordest del Brasile (Stato del Maranhão), che regge da cinque anni.

Lo scorso anno, in occasione della felice ricorrenza, p. Ugo ha tracciato la sua autobiografia che riportiamo di seguito, “commentata” da alcune recenti foto di vita missionaria…


L’autobiografia di don Ugo Montagner

Sono nato nella città di San Donà di Piave – Venezia l’11 maggio 1946. I miei genitori Carlo Montagner e Liberina De Biaggi hanno avuto 5 figli.

Ho studiato le elementari alla scuola comunale nel centro città e sono entrato in seminario nel settembre 1957 a Treviso nel PIME dove ho fatto le medie, il ginnasio nel Lodigiano e il liceo classico a Monza e poi il noviziato Firenze.

Alla fine dell’ anno del noviziato il rettore mi ha inviato con altri due seminaristi a studiare teologia negli Stati Uniti e precisamente nello stato del New Yersey nel seminario del Pime con la Diocesi di Newark e contemporaneamente a New York alla “Fordham University” tenuta dai Gesuiti per studiare psicologia educazionale.

Tornato in Italia, ho lavorato a Roma nell’Opera Romana Pellegrinaggi e accompagnavo pellegrini nei vari santuari come Lourdes, Fatima, Terra Santa e a causa di questo lavoro ho potuto più volte, con il direttore mons. Bianchi, incontrami con il Papa Giovanni Paolo II in Vaticano ed è stata per me una grande gioia aver celebrato i miei 40 anni di sacerdozio nell’anno della sua canonizzazione.

Ho terminato gli studi di teologia nel seminario teologico di Firenze, però come studente della diocesi di Siena. E sono stato ordinato sacerdote da Mons. Ismaele Castellano nella cattedrale di Siena il 12 giugno 1974.

Come diacono e sacerdote sono stato al Ricreatorio del Costone dal gennaio 1973 con don Vittorio Bonci, grande amico, e con la gioventù di Siena; nello stesso tempo ho insegnato religione al liceo scientifico Galileo Galilei.

Ho celebrato la mia prima messa nel duomo di San Donà di Piave il 16 giugno 1974, dove sono stato battezzato, e dove ho ricevuto la prima comunione e la cresima nel 1953.

E ho celebrato la prima messa nella domenica seguente nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, parrocchia da pochi mesi nata e dove i miei genitori abitavano.

Al Costone sono rimasto fino all’ottobre del 1977; in questo ultimo anno da solo, perché don Bonci si era trasferito alla chiesa della Sapienza e sono stato sostituito da don Gaetano Rutilo.

In questo anno mons. Castellano, sapendo del mio desiderio di andare in missione, mi aveva chiesto se volevo andare in Brasile a sostituire don Ferdinando Neri, perché il vescovo di Balsas (Maranhao-Brasile), chiedeva aiuto a Siena di sacerdoti diocesani.

Partenza per il Brasile

Zona rurale della missione affidata a don Ugo Montagner (Alto Parnaiba)Così nell’ottobre del 1978 sono arrivato in Brasile e il 9 novembre sono arrivato a Balsas a mezzanotte. Sono stato ricevuto dal vicario generale padre Franco Masserdotti, che nel 1996 è stato consacrato vescovo di Balsas e nel 2006 è deceduto in un incidente stradale.

Don Rino Carlesi mi ha affidato la parrocchia di Riachao, dove sono andato ad abitare nel Natale 1978 e qui sono rimasto fino al febbraio 1987; fui successivamente richiamato in Italia a causa di minacce di morte.

Dall’anno 1982 fino al 2002 don Rino e don Franco, vescovi di Balsas, mi mandavano negli Stati Uniti tutti gli anni presso i Comboniani a predicare giornate missionarie in favore della missione.

Parentesi in Italia

In Italia dal 1987 al 1989 sono stato parroco di Belverde e contemporaneamente di Castelnuovo Berardenga Scalo e dal 1990 al giugno del 1991 a Quercegrossa.

Dopo 4 anni di parroco in Italia ho chiesto al nuovo vescovo di Siena Mons. Gaetano Bonicelli di poter ritornare a Balsas e mi ha lasciato partire subito: lo ringrazio molto.

Di nuovo in Brasile

 Celebrazione eucaristicaSono arrivato di nuovo in Brasile alla fine di agosto 1991.

Dal gennaio 1992 sono stato parroco di Loreto per 18 anni e nel frattempo parroco per 5 anni di un’altra parrocchia: Sao Felix de Balsas, perché stava senza sacerdote, e anche contemporaneamente responsabile del Santuario della Madonna del Coco Da Aparecida per ben 21 anni, santuario che amo molto.

In questi anni, dal 1979 al 2002, sono stato professore di Inglese alle medie e al liceo e negli ultimi anni anche professore di Inglese all’Università Statale del Maranhao in Balsas.

Nuova missione di Alto Parnaiba

Don Ugo Montagner durante un'Eucarestia nella missione di Alto ParnaibaPadre Ugo Montagner presiede l'Eucarestia in una delle comunità di Alto ParnaibaAlla fine del 2009 il nuovo vescovo di Balsas Dom Enemesio ha voluto spostare tutti i parroci e così dal primo gennaio del 2010 sono andato parroco nella parrocchia di Alto Parnaiba all’estremo sud dello Stato con 12 mila abitanti e con 12 mila chilometri quadrati di estensione.

In tutte le parrocchie ho avuto la possibilità di fare dei lavori, come chiese-asili-centro di formazione e di catechismo e ringrazio a Dio per gli aiuti che ho avuto da tanti amici e famiglie e dalla parrocchie di San Donà di Piave e dalla mia Diocesi di Siena, dai Vescovi, dai sacerdoti, dalle parrocchie dove sono stato parroco, dalla Caritas diocesana e da tutte le famiglie che ancora mi seguono con le adozioni a distanza aiutando così molte famiglie povere della missione e di tutti gli atri aiuti che ho avuto come enti e gruppi o organizzazioni.

Gratitudine

Ringrazio di cuore tutte queste persone, tutte queste famiglie per la loro sensibilità e l’amore per il mondo missionario. Quello che ho potuto fare in costruzioni e aiuti per le famiglie povere è perché voi mi avete aiutato, io non ho fatto niente ho fatto per merito vostro.

lo sempre ripeto la frase di San Francesco “È donando che si riceve“. È per questo che ringrazio Dio per tutto quello che mi è capitato nella vita, anche nelle difficoltà e nei problemi e in comprensioni.

Ringrazio a Dio per i 40 anni di sacerdozio. Anni di provazioni, ma anche di molte grazie e felicità. La gente e le loro situazioni sono state sempre i miei catechisti.

BattesimoDon Ugo Montagner battezza una bambinaRingrazio la diocesi di Balsas per avermi accolto e che molto amo, dei 40 anni di sacerdozio, 36 passati nelle terre brasiliane nella diocesi di Balsas. Chiedo scusa se in qualche momento non sono riuscito a corrispondere alle necessità della missione, ma sempre mi sono sforzato per gli altri e a servizio degli altri donando il mio tempo per la chiesa e le comunità.

A tutti i vescovi che mi hanno accompagnato quelli della diocesi di Mons. Ismaele Castellano, che mi ha inviato, Mons. Gaetano Bonicelli, che mi ha rinviato, Mons. Antonio Buocristiani che ringrazio di cuore e mi ha capito e mi lascia continuare in missione, ai vescovi di Balsas che mi hanno accolto mons. Rino Carlesi, Mons. Gianfranco Masserdotti, e Mons. Enemesio Angelo Lazzeris, ai padri missionari Comboniani, ai nostri sacerdoti locali della terra di Balsas, terra tanto sofferta, ai religiosi e soprattutto ai laici delle Comunità Ecclesiali di Base.

Ringrazio Dio di aver ricevuto personalmente nel settembre 1968 la benedizione del Papa Paolo VI, e la grazia di avermi incontrato molte volte con il Papa Giovanni Paolo II, del quale sono sempre stato grande ammiratore e mia grande forza.

Tutto questo è una allegria e mi sento felice di essere sacerdote e celebrare questa data nell’anno della canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Il mio abbraccio a tutti e grazie di tutto e che la Madonna della mia parrocchia attuale: Nostra Signora delle Vittorie ci aiuti sempre a vincere.

Don Ugo Montagner, missionario in Brasile