13 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

Parrocchia Duomo di San Donà
13 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

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Storia e PersoneVite da raccontare

Padre Ugo Montagner

Padre Ugo Montagner (missionario del P.I.M.E.)

Nato a San Donà nel 1946, dal 1991 p. Ugo Montagner è missionario “fidei donum” a Loreto, città della Diocesi di Balsas, situata nel Nordest del Brasile, nello stato di Maranhão.

Gli è affidata una parrocchia di circa diecimila abitanti, di cui fa parte la chiesa madre (al centro della città sulle rive del Rio das Balsas), quattro cappelle alla periferia e più di trenta villaggi nella selva. Nell’attività pastorale è l’unico sacerdote, ma è coadiuvato da laici, catechisti e ministri dell’Eucarestia.
La più lontana delle comunità affidatagli si trova a 150 km dal centro urbano. P. Ugo raggiunge i villaggi in jeep e canoa, non più di una volta l’anno, nella stagione che corrisponde al nostro inverno, quando lì appunto il tempo è secco ed i sentieri sono praticabili.
Da piccolo (in famiglia sono tre maschi e due femmine) p. Ugo è chierichetto nel Duomo di San Donà; sono i tempi di mons. Saretta, di cui diviene molto amico. Frequenta poi gli anni delle medie al PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) di Treviso, poi studia al liceo di Monza, sempre nel PIME, e quindi la teologia negli USA e a Firenze. Nel 1974 viene ordinato sacerdote a Siena
Dopo i primi anni di sacerdozio a Siena (alla cui diocesi appartiene), nel 1978 il vescovo gli chiede di partire per la Diocesi di Balsas, in Brasile. Così per quasi nove anni è parroco a Riachão.
Nel 1986, la sede parrocchiale di Riachão subisce l’assalto di facinorosi, mentre p. Ugo è fortunatamente in visita ai villaggi. Nel 1987 si decide di far rientrare il missionario in Italia. Sarà parroco a Siena fino all’agosto del 1991 quando, finalmente, p. Ugo può ripartire per il Brasile, per soddisfare la richiesta di sacerdoti diocesani da parte del vescovo di Balsas.
La situazione sociale della gente è di povertà e miseria; la maggioranza della popolazione lavora nei campi, ma non in modo continuo, a causa delle esigenze dei grandi proprietari terrieri. Oltre all’attività pastorale nel vasto territorio parrocchiale, il missionario segue così anche la formazione sociale.
A 75 km dalla sede parrocchiale, nel mezzo della boscaglia, c’è un luogo visitato con gran devozione. Si tratta del Santuario di Nostra Signora, frequentato in agosto anche da quindicimila persone in due settimane. Lì è conservata un’immagine di Maria, apparsa miracolosamente due secoli fa.
Nella parrocchia di p. Montagner si tiene ogni ottobre la festa nazionale dei giovani. Inoltre è presente un asilo per un’ottantina di bambini poveri:  grazie a padrini di Siena e San Donà di Piave, p. Ugo riesce ad aiutarne un certo numero mediante le adozioni a distanza.