Messa vespertina Epifania 2023, ricordando p. Sergio Sorgon
Nella Messa vespertina dell’Epifania 2023, presieduta dal parroco don Massimo e concelebrata, oltre che da don Gino, dai carmelitani scalzi p. Marcello, p. Italo, p. Solofo e p. Antonio, come da tradizione dal 1986, si è ricordato il nostro concittadino p. Sergio Sorgon, ucciso in Madagascar il 7 gennaio 1985.
In particolare, la figura di p. Sergio è stata ricordata nell’omelia dal confratello e cugino p. Marcello Sorgon che dopo un lungo periodo di missione in Madagascar e a La Reunion, da alcuni anni è a Verona.
Commentando il Vangelo dell’Epifania, egli ha preso spunto per ricordare alcuni tratti della figura del missionario, fedele al Vangelo “sino all’ultima goccia”.
Quest’ultime sono le parole dette dallo stesso p. Sergio nella prima Messa nella sua Fiorentina (30 luglio 1963): “Con la forza però che umilmente imploro da Cristo, affronterò, se Lui lo vorrà, e berrò fino all’ultima goccia il calice dell’amarezza, fiducioso che anche il mio sacrificio, unito a quello di Cristo, sarà più fecondo e più utile alle anime”.
38 anni fa fu proprio p. Marcello a ritrovare il corpo straziato del caro cugino ai lati della strada presso Ambatoloana: padre Sergio era di ritorno dalla capitale dove aveva salutato il confratello p. Italo Padovan in partenza per l’Italia. Il ricordo di quei momenti è apparso più vivo che mai nelle parole dell’omelia .
L’esortazione finale di p. Marcello è stata quella di non dimenticare la figura di p. Sergio, fedele al Vangelo di Gesù Cristo e “martire della giustizia”. Sicuramente, infatti, si era inimicato alcuni potenti locali, predicando i soprusi contro i poveri; questo forse è stato il motivo della sua uccisione, con il tentativo dei sicari di cancellarne anche fisicamente la memoria. Invece ne è seguita una “fiorente primavera” per la Chiesa malgascia, con numerose vocazioni nel Carmelo. Il suo rimane l’esempio di un testimone della fede, che appella ogni fedele ad essere missionario del Vangelo nel proprio ambito di vita.
Per chi volesse conoscere maggiormente la figura di padre Sergio Sorgon sono disponibili diverse pubblicazioni, oltre a vari articoli nel nostro sito parrocchiale. In particolare, si auspica una futura traduzione in italiano del testo della giornalista malgascia Pelamialy Felandefona, che completa quanto scritto sul carmelitano scalzo sandonatese.
M.F.