La Pacem in Terris

La sua decisiva influenza continua tutt’ora.
Resta vero che la guerra “giusta” nell’era atomicanon ha più senso: è fuori dalla ragione (alienum a ratione est), come afferma il papa: sarebbe una catastrofe mondiale
L’inizio della Pacem in Terris:
“L’ordine nell’universo
1. La Pace in terra, anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi, può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell’ordine stabilito da Dio.
I progressi delle scienze e le invenzioni della tecnica attestano come negli esseri e nelle forze che compongono l’universo, regni un ordine stupendo; e attestano pure la grandezza dell’uomo, che scopre tale ordine e crea gli strumenti idonei per impadronirsi di quelle forze e volgerle a suo servizio.
2. Ma i progressi scientifici e le invenzioni tecniche manifestano innanzitutto la grandezza infinita di Dio che ha creato l’universo e l’uomo. Ha creato l’universo, profondendo in esso tesori di sapienza e di bontà, come esclama il Salmista: “O Signore, Dio nostro, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” (Sal 8,1). “Quanto sono grandi le opere tue, o Signore! Tu hai fatto ogni cosa con sapienza”; (Sal 104,24) e ha creato l’uomo intelligente e libero, a sua immagine e somiglianza, (Cf. Gen 1,26) costituendolo signore dell’universo: “Hai fatto l’uomo — esclama ancora il Salmista — per poco inferiore agli angeli, lo hai coronato di gloria e di onore; e lo hai costituito sopra le opere delle tue mani. Hai posto tutte le cose sotto i suoi piedi” (Sal 8,5-6).”