Il pomeriggio di studio a Passarella (5.06.2011)
Come al solito, rientrando si è commentato l’incontro esprimendo un rammarico: peccato che non ci fossero altri che erano stati invitati. L’argomento – fede e religione nella nostra società oggi -, così come lo ha illustrato il prof. Lorenzo Biagi, è risultato di crescente interesse, al punto da non trovare più il tempo per discutere un po’ in gruppi.
L’ascolto è stato vigile e coinvolgente, proprio perché l’affresco che via via veniva disegnato della nostra cultura “liquida”, illuminava aspetti problematici del nostro vivere quotidiano alla luce della fede. Del resto, capire e darsi ragione di una situazione è sempre il primo passo per intervenire, correggere, modificare, progredire… e quindi rinvigorire la fiducia e la speranza.
Se i comportamenti e i giudizi vengono influenzati dal contesto socio-culturale e questo diventa sempre più mobile e fluido, si può guardare con meno severità le posizioni mentali e pratiche inquinate dal relativismo e dal soggettivismo, sia in campo educativo che in quello etico e religioso. E si può impegnarsi per l’individuazione di punti di ancoraggio che diano stabilità e sicurezza per l’agire cristiano.