Il IX successore di Don Bosco a San Donà e la Festa di San Francesco di Sales
In occasione dell’inaugurazione di un nuovo laboratorio del settore motoristico nel Centro di Formazione Professionale (CFP) CNOS-FAP “Don Bosco” di San Donà, prevista nella tarda mattinata di sabato prossimo 26 gennaio, sarà presente il Rettor Maggiore don Pascual Chávez.
Dopo l’Eucarestia celebrata assieme ai salesiani, agli allievi e personale, don Pascual si recherà nei locali del CFP assieme alle altre autorità per l’inaugurazione della nuova aula Fiat.
Don Pascual Chávez Villanueva (nato il 20 dicembre 1947 a Real de Catorce, Messico) è il nono successore di Don Bosco.
È stato ordinato sacerdote l’8 dicembre del 1973 a Guadalajara, trasferendosi poi in Italia, dove ha completato la sua formazione.
Il XXV capitolo generale dei Salesiani, riunitosi a Roma il 3 aprile 2002, lo ha eletto Rettore Maggiore della congregazione. Nel 2008 è stato confermato alla guida dell’istituto per altri sei anni.
Alla vigilia della significativa presenza si celebra la Festa di san Francesco di Sales, che lo stesso Don Bosco volle quale patrono della Congregazione da lui fondata nel 1859 e a cui ha dato appunto il nome di “Società di San Francesco di Sales“.
Nel pomeriggio di sabato 26 gennaio don Pascual (che sarà ospite del Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto, di cui ricorre quest’anno il 130 anniversario) si recherà alle Corti di Treviso, per pregare presso la reliquia del cuore di San Francesco di Sales custodita dalle monache Visitandine.
Lì celebrerà una solenne Eucarestia assieme agli appartenenti alla Famiglia Salesiana.
Il precedente Rettor Maggiore a San Donà: don Viganò

Quella giornata con il settimo successore di Don Bosco è ricordata come la prima “Festa dei Giovani“, l’ormai tradizionale evento del mondo salesiano del Triveneto che da alcuni anni si tiene a Jesolo Lido.
Dopo la Messa celebrata nel gremitissimo Duomo, don Viganò inaugurò e benedisse il busto di Don Bosco (offerto dagli Ex-allievi) che da allora dà il nome all’omonima piazzetta davanti all’Oratorio.
Così si espresse allora il Rettor Maggiore a San Donà, che di lì a due giorni sarebbe partito per Puebla:
“…Continuare per altri 50 anni, per tanti altri anni, per secoli – c’è più futuro che passato – nella nostra vocazione, a fare il bene ai giovani, ad amare i giovani, a stare con i giovani, a difendere i giovani, a purificare e liberare i giovani.”
Altri due Rettori Maggiori che vennero appositamente a San Donà per il Centro Professionale (anche se per una visita molto breve) furono rispettivamente don Ziggiotti (1960), in visita ai nuovi capannoni del CFP, e don Ricceri (1969), che inaugurò l’ultima ala dell’Oratorio.
M.F.