Si può mettere all’asta tre persone?

La casa pignorata è di proprietà di una madre, che è anche essa sofferente, e accudisce due figli gravemente disabili. Il debito con la banca è stato contratto per aiutare un figlio che ha fallito ed è sparito.
Chi avrà il coraggio di mettere su una strada tre persone bisognose di tutto, togliendo loro un’abitazione di grande valore affettivo, in quanto frutto di quasi vent’anni di lavoro in Svizzera?
Non si può passare sotto silenzio la disumanità di una operazione economica che non si ferma neanche davanti al dolore di una sfortuna spietata. L’asta dovrebbe andare deserta in prima e seconda convocazione, e poi sempre, per rendere giustizia a chi nella disgrazia cerca un sostegno e una speranza. Così si consentirebbe ai tre di continuare a lottare con dignità e coraggio contro le avversità della vita.