Peregrinatio urna S. Giovanni Bosco: una giornata a San Donà di Piave
“Egli andava quasi ogni giorno a visitarli in mezzo ai lavori, nelle botteghe e nelle fabbriche, e quivi rivolgeva una parola ad uno, una domanda ad un altro, dava un segno di benevolenza a questo, faceva un regalo a quello, e tutti lasciava con una gioia indicibile. – Finalmente abbiamo chi si prende cura di noi! – esclamavano quei poveri giovanetti.” (MB II, 94)
E la storia per fortuna si ripete. Come per la storia di salvezza. E si ripete lo stesso metodo. Lui viene a noi e non noi da Lui. Così ha imparato don Bosco. Era lui che si scomodava, usciva per le strade, usciva raggiungendo i posti di lavoro, i luoghi d’incontro, le case dei ragazzi e diventava un esperienza che rinnovava il cuore. Così ancora oggi don Bosco verrà da noi.
Verrà nelle nostre realtà, in alcune cattedrali e chiese principali delle nostre città, in alcune case salesiane sparse su tutto il territorio nazionale.
Verrà e sarà lui a prepararci al suo compleanno. Ci preparerà reinsegnandoci l’identità salesiana: la passione per Dio che lo ha portato ad essere appassionato dei giovani, dei ragazzi, dei più poveri.
Verrà – e come ha fatto per le strade di Torino, per le strade d’Italia sino al 1888 – verrà e ci chiamerà ad uscire dalle nostre cose, dalle nostre piccole misure, dalle nostre sicurezza per entrare come protagonisti nel grande e inesauribile sogno di Dio. Un sogno che non lascia tranquilli i santi, che li accende, che li rende presenti ovunque: che TUTTI siano salvi, o come diceva “felici nel tempo e nell’eternità”.
L’urna di San Giovanni Bosco ora è in Siria, sarà presente a San Donà di Piave:
arrivo il 24 novembre 2013 alle ore 08.30
partenza il 25 novembre 2013 alle ore 07.00
link: scheda tecnica dell’urna (dal sito donboscoalsud)