La presenza delle ACLI a S. Donà di Piave

Patronato ACLILe ACLI sono nate ufficialmente il 26 agosto 1944 a Roma durante un convegno di unificazione di tutte le esperienze di formazione e azione dei cattolici operanti nel mondo del lavoro e sorte dall’Italia liberata. Il primo presidente fu Achille Grandi. Le tre fedeltà originali sono: ai lavoratori, alla democrazia, alla chiesa. L’obiettivo di base è la presenza cristiana nel mondo del lavoro, organizzata non con preoccupazioni politiche o pastorali di conquista, ma animata da una testimonianza dall’interno e poi diffusa in vari ambiti di impegno.

A S. Donà di Piave il primo assistente dal luglio del 1945 fu don Piero Bellinaso, che può ben identificarsi con la nascita delle Acli, come egli dichiara nel suo scritto :”Il Movimento Operaio Cristiano a S.Donà e Basso Piave 1945-1960″. Il primo presidente sandonatese fu Amedeo Barbazza (per due volte), al quale seguirono altri nove. Sono da menzionare anche Agnese Dus, Anna Maria Nardini e Luciana Onor per la loro umiltà e per il grande servizio nel Patronato.

Molti uomini e donne formatisi nell’esercizio di queste responsabilità finiranno, come sempre è avvenuto nella storia delle ACLI, per impegnarsi direttamente in politica o in altri settori della vita sociale e sindacale. Resterà sempre centrale la preoccupazione formativa e culturale a carattere sociale o pre-politico e religioso (con incontri mensili), dove le insistenze riguardano la centralità della persona, da difendere da tanti tipi di schiavitù e di sfruttamento.

Sullo sfondo di questa formazione ci sono i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Oltre agli incontri di un tempo con le Conferenze di settore, i ritiri spirituali, le feste del 1° maggio, la scuola di formazione sociale di Treviso (S. Bona), le gite sociali, ricordiamo alcune attività di Gioventù Aclista come le Leve del lavoro, una lunga e dettagliata ricerca su “alloggi e sviluppo edilizio”.

In periodo più recente il circolo si è impegnato con un libro bianco sulle condizioni degli anziani, corsi di fotografia, compravendita di libri usati, dopo scuola. Ricordiamo poi anche il settore servizi come il Patronato e più tardi il CAF. Arriviamo fino ai nostri giorni con la Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico del Veneto Orientale intitolata a Nando Cuzzolin, operante già da cinque anni, al Coordinamento immigrati, alle riunioni con la Caritas locale per il problema delle nuove povertà.

Questa breve sintesi vuole evidenziare che le ACLI sandonatesi sono state e continuano a voler stare accanto ai lavoratori e alla loro crescita in modo responsabile. (nota di Lino Madiolo)