Festa del lavoro
“…Non vogliamo erigerci a giudici, ma nemmeno essere assenti e omertosi conniventi con la ruberie ai pensionati, alle famiglie numerose, alle piccole industrie artigiane e del commercio, a cui le banche domandano sacrifici esorbitanti….
Ci sentiamo solidali ai giovani, alle donne, ai lavoratori ‘atipici’ ai portatori di handicap che nel loro lavoro vogliono dare un senso alla loro vita e necessitano doppiamente di speranza. Tutto questo è messaggio di Pasqua e allarga la possibilità di arrivare a ridurre gli ambiti della criminalità, dell’affollamento delle carceri, piene di ospiti non riabilitati, né inseriti nella società. …
Auguriamo a tutti i lavoratori che con la Pasqua ricuperino la forza del Risorto, che porta con sé prospettive di pace, serenità, gioia di vivere e forte senso etico, nelle fiducia incondizionata di futuro”.
Ci sentiamo solidali ai giovani, alle donne, ai lavoratori ‘atipici’ ai portatori di handicap che nel loro lavoro vogliono dare un senso alla loro vita e necessitano doppiamente di speranza. Tutto questo è messaggio di Pasqua e allarga la possibilità di arrivare a ridurre gli ambiti della criminalità, dell’affollamento delle carceri, piene di ospiti non riabilitati, né inseriti nella società. …
Auguriamo a tutti i lavoratori che con la Pasqua ricuperino la forza del Risorto, che porta con sé prospettive di pace, serenità, gioia di vivere e forte senso etico, nelle fiducia incondizionata di futuro”.