Il piccolo coro
Stamattina mi stavo preparando per andare alla Messa e pensavo che proprio in questi giorni, due anni fa, è iniziata l’avventura.
Nata quasi per caso, quando don Edy e gli animatori dell’Azione Cattolica Duomo mi avevano invitato ad accompagnare i canti di una Messa con la chitarra; dopo quella Messa, alcuni ragazzi e ragazze mi avevano chiesto se potevo insegnare loro a suonare.
Da questo è nato il piccolo coro che da due anni, una o due volte al mese anima le Messe del Duomo con chitarre, tastiera e percussioni.
Stamattina temevo che la riuscita dei canti non fosse il massimo, in quanto il numero dei coristi era esiguo a causa di uscite ed impegni vari. E invece…. io la chiamo PROVVIDENZA.
Il numero di coristi non era poi così esiguo come temevo, e l’assemblea ci ha molto aiutato contribuendo a cantare con noi.
Quante sere alle prove eravamo solo in tre o quattro, e la tentazione di lasciar stare si faceva forte. Poi, la domenica successiva, alla Messa si aggiungevano tanti amici che ci davano una mano e che ci ridavano la forza per ritrovarci anche il venerdì successivo.
Passo dopo passo, questa esperienza si arricchisce e si consolida: da quest’anno abbiamo una maestra che ci dirige e ci insegna le basi del canto “corale”, e un bel gruppo di mamme che sacrificano i loro Venerdì sera per venire a casa Saretta a fare le prove, e portano anche le loro bambine, che rallegrano la serata e ci chiedono di suonare per loro le canzoni più vivaci e allegre! Quando si uniscono a noi cantando è un piacere sentirle!
Così continuiamo il nostro servizio, cercando di coinvolgere quante più persone possiamo.
Cantare alla Messa è un servizio, ma è anche un piacere e, come diceva Sant’Agostino, “chi canta prega due volte”.
Quindi l’invito è aperto a tutti: ogni venerdì sera dalle 20.30 alle 22.00 in Duomo (eccetto i mesi da giugno ad agosto per la pausa estiva). È l’occasione per stare insieme, imparare a cantare un po’ meglio, condividere una passione, fare un servizio, coinvolgere i più piccoli, pregare e ….. staccare un po’ la televisione.
Un grazie a tutti quanti, in questi due anni, si sono dati da fare affinché questo gruppo potesse nascere e crescere.
Davide