5 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

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Pastorale

Fede e religione nella società “liquida”

Domenica 5 giugno scorso si è svolto presso il nuovo oratorio di Passarella il pomeriggio di studio del Consiglio Pastorale Parrocchiale proposto alla comunità.

Il tema – tanto attuale quanto sfidante – scelto per quest’anno è stato quello del ruolo della fede e della religione in una società che il sociologo Bauman definisce “liquida“. A guidarci nell’interpretazione di questa complessa realtà è stato il filosofo ed antropologo Lorenzo Biagi.

Il nucleo da cui si è sviluppata la riflessione è quello che trae origine dal ruolo che Dio ricopre oggi nella vita dell’uomo: il modello efficientista affermatosi negli anni sembra averlo relegato ai margini della quotidianità, consolidando l’idea che si possa raggiungere la pienezza di vita anche senza Dio. L’incontro con Lui viene vissuto in funzione di un tornaconto chiaro ed immediato che gratifichi e consoli “a comando”; oppure ci si costruisce una propria immagine di Dio, a misura del personale livello di fede; o ancora la fede sembra esser diventata solo una scelta tra tante.

Queste “crepe” che hanno incrinato il modello cristiano tradizionale, generando da un lato forme intense di spiritualità svincolate dalla vita della comunità e dall’altro la degradazione gerarchica di Dio a favore di altri dei (denaro, benessere, tempi di lavoro e di svago, …), in realtà possono aiutarci a riscoprire l’essenzialità e la paradossalità del cristianesimo, che sull’esempio di Gesù invita ogni cristiano “a vivere nel mondo senza essere del mondo” (Lettera a Diogneto). Conformarsi a Cristo anziché alle mode e agli stili di vita della società moderna è allora la meta a cui ciascuno (singolarmente e come Chiesa) deve guardare. E la si può raggiungere ritornando alle “buone pratiche” che Gesù stesso ci ha mostrato, vivendo giorno per giorno le beatitudini.

Al termine dell’illuminante intervento sono così stati descritti alcuni possibili modi per iniziare questo percorso di trasformazione: leggere insieme i “segni dei tempi” mediante un congruo momento di discernimento; adottare una forma di vita che sia pienamente ispirata a quella di Gesù, “stile degli stili”; testimoniare la nostra adesione a Lui non solo con le parole, ma anche con le opere, secondo il potente modello della “pratica evangelizzatrice”.

Luca Morosin