5 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

Parrocchia Duomo di San Donà
5 Dicembre 2024

Parrocchia Duomo di San Donà

Santa Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

Contenuti del sito

DiocesiPastorale

Veglia diocesana sabato 16 aprile 2011

Itineriario spirituale dei giovani col vescovoTerzo appuntamento dell’itinerario spirituale dei giovani con il Vescovo.

Il ritrovo è fissato alle 20.30 in piazza Duomo a Treviso.

La piazza per incontrare tutti

Questa volta infatti, tempo permettendo, inizieremo la preghiera all’aperto, davanti alla Cattedrale. E’ un luogo significativo per la nostra fede, perché è la sede del nostro Pastore e di tante celebrazioni della vita di fede diocesana. Ma è anche luogo di ritrovo centrale per la città. Vogliamo infatti rendere più visibile il nostro ritrovarci a motivo del legame credente. E intendiamo andare incontro a tutti, permettendo ad altri giovani di venire a contatto con questa proposta e di inserirsi nella preghiera comune. Benedetto XVI nel recente video-messaggio al “Cortile dei gentili” sul sagrato della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, si rivolgeva ai giovani partecipanti dicendo: “Giovani, credenti e non credenti presenti questa sera, voi volete stare insieme, questa sera come nella vita di tutti i giorni, per incontrarvi e dialogare a partire dai grandi interrogativi dell’esistenza umana… Cari amici, siete chiamati a costruire dei ponti tra voi. Sappiate cogliere l’opportunità che vi si presenta per trovare, nel profondo delle vostre coscienze, in una riflessione solida e ragionata, le vie di un dialogo precursore e profondo”.

La veglia iniziata in piazza vuole esprimere il desiderio di dialogo aperto con tutti i giovani del nostro territorio, a partire dalla comune ricerca di un senso vero per il quale spendersi.

Un processo all’uomo

Senza svelare la sorpresa, nella prima parte della Veglia sarà proposta una breve e intensa rappresentazione sacra, una sorta di “Processo all’Uomo” che riecheggia quello patito da Gesù nella sua ultima ora. Sarà messo in scena l’amore donato, tradito e contemplato da alcuni giovani che si stanno preparando da tempo per questo evento.

Vogliamo vedere Gesù

I giovani saranno invitati a puntare gli occhi su Gesù crocifisso per scoprirlo come vero amico, fedele nei tradimenti che quotidianamente viviamo nei confronti del suo amore e della sua chiamata alla santità.

Vivremo questo appuntamento alla vigilia delle Palme: sarà perciò un grande invito rivolto ai giovani perché scelgano di entrare con il cuore dentro la Santa Settimana, accompagnando e sostando a meditare il dono totale del Salvatore. Saranno aiutati a predisporsi a ricevere il perdono divino nel sacramento della riconciliazione nelle proprie comunità parrocchiali.

Verso Madrid

Inoltre la Veglia sarà una tappa del cammino orientato verso la Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid, il prossimo mese di agosto. Tanti altri giovani di tutta Italia e del mondo si stanno preparando a questo straordinario evento ecclesiale.

Come già annunciato, sono già oltre 800 i giovani della nostra diocesi che si sono iscritti alla GMG, e altri stanno valutando l’opportunità di partecipare.

Sabato sera sarà con noi don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile, per dare un saluto in vista della Gmg.

Porte aperte a tutti i giovani

Invito tutti i giovani a partecipare alla Veglia con il Vescovo assieme ai propri amici, per maturare insieme la consapevolezza di appartenere a una comunità cristiana più grande di quella già scoperta e vissuta vicino a casa.

Quest’anno la Veglia precederà due momenti forti di comunione con il Papa: la beatificazione di Giovanni Paolo II e la visita di Benedetto XVI alle Chiese del NordEst. Sono occasioni per riscoprire con meraviglia la passione della Chiesa e dei suoi servi verso ogni uomo, in particolare verso i giovani. Di fronte ai problemi del mondo del lavoro e ai condizionamenti culturali che rendono ostiche le scelte di vita fondamentali, i giovani possano incontrare testimoni adulti significativi e comunità accoglienti e abitabili, per poter uscire dalla sfiducia e dall’isolamento e camminare verso il domani con speranza.

(don Massimo Gallina, direttore Ufficio diocesano di Pastorale giovanile)