fonte: diocesi di Treviso
L’annuncio del Vescovo all’assemblea di chiusura dell’anno pastorale
ascolta l’intervento di don Giuseppe Laiti
ascolta l’intervento del Vescovo
Una bella e partecipata assemblea ha chiuso mercoledì sera 11 giugno l’anno pastorale diocesano, nel tempio di San Nicolò. Un incontrarsi che è sempre “occasione preziosa per sentirci chiesa che si ritrova intorno al suo Signore – ha sottolineato il Vescovo -, attorno a Colui che ci ha inviato lungo le strade della vita. Qui si rinnova e si alimenta, oltre che la nostra fede nel Signore, anche la nostra comunione”.
L’intervento di don Giuseppe Laiti sul tema “Per risorgere con Lui – Il Battesimo sorgente di vita buona“, ha messo in luce la centralità degli “inizi” nella vita di ogni persona e di un cristiano, evidenziando come il battesimo abiliti i credenti ad avere uno sguardo positivo sul mondo, creazione di Dio, a riconoscere il bene e a resistere al male, in una “conversione” permanente; il Battesimo, poi, abilita alla diakonia verso i fratelli come figura della libertà adulta e a tessere una trama di relazioni che poggia sulla “esuberanza dello Spirito”; la comunità cristiana si caratterizza, allora, come esperimento dello Spirito nel mondo, grazia di fraternità. La consegna del Padre nostro, poi, è che Dio è sempre un padre appellabile, non senza volto, il padre di Gesù, al quale rivolgerci come figli che hanno ricevuto un nome nel Battesimo e per questo hanno un posto presso Dio e tra gli altri come fratelli e sorelle.
L’annuncio del Vescovo
Il Vescovo, durante il suo
intervento ha dato una comunicazione importante ai presenti: ha annunciato la rinuncia al suo ufficio di Vicario generale da parte di mons. Giuseppe Rizzo ed ha allo stesso tempo annunciato la scelta del nuovo Vicario generale: si tratta di mons. Adriano Cevolotto, parroco del Duomo di Castelfranco. Mons. Gardin ha anche annunciato il cambio alla guida dell’ufficio di Coordinamento per la Pastorale: il Vescovo, infatti, ha nominato nuovo Vicario don Mario Salviato, parroco di Noale, che sostituisce mons. Lucio Bonomo. Ecco le parole del Vescovo, che sono state interrotte più volte dagli applausi:
“Voglio cogliere l’opportunità di questo momento per dare a tutti voi, che rappresentate l’intera diocesi, una notizia importante per la vita della nostra chiesa.
Mons. Giuseppe Rizzo mi ha presentato, il 12 maggio scorso, la rinuncia al suo ufficio di Vicario Generale, da me conferitogli il 13 maggio 2010, confermando la nomina di mons. Mazzocato del gennaio 2008. La sua rinuncia è motivata dal compiersi del 75° anno di età il prossimo 7 agosto. Mons. Rizzo mi ha fatto giustamente presente il peso notevole che grava sulle spalle del Vicario Generale. Io ne sono quotidiano testimone, ma penso che tutti possano comprendere quanto impegnativo sia tale compito, considerata la vastità della nostra Diocesi quanto a popolazione, numero di preti e di parrocchie, molteplicità di organismi e di attività.
Ho già avuto modo di comunicare al Consiglio presbiterale, riunito in quello stesso giorno, dopo aver dialogato con lo stesso mons. Rizzo, la mia decisione di accogliere tale rinuncia, segnalandone ai presbiteri presenti l’esemplarità nell’obbedienza alle indicazioni della Chiesa ed esprimendo apprezzamento per la disponibilità a lasciare il posto ad un collaboratore più giovane (essendo non giovane anche il vescovo).
Dopo aver consultato il clero e dopo aver riflettuto davanti al Signore, ho ritenuto di proporre di assumere l’ufficio di Vicario Generale della nostra diocesi a mons. Adriano Cevolotto, parroco della Parrocchia di San Liberale (Duomo) di Castelfranco Veneto, il quale ha accolto con disponibilità la mia proposta. Egli sarà dunque il nuovo Vicario Generale della diocesi, a partire dalla data che verrà comunicata prossimamente.
Permettetemi di esprimere un grande sincero grazie anzitutto a mons. Giuseppe Rizzo, il quale per sei anni e mezzo ha portato avanti il suo lavoro con la competenza e la passione che tutti hanno avuto modo di conoscere, dedicandosi senza risparmio di energie – si può dire “notte e giorno” – a dare soluzioni adeguate a problemi spesso urgenti e delicati, a curare e sostenere il funzionamento di tanti organismi diocesani – anzitutto la Curia diocesana –, ad incontrare tanti sacerdoti, laici e comunità, a visitare con premura tanti confratelli anziani. Come ho già ricordato al Consiglio presbiterale, il suo aiuto è stato particolarmente prezioso per il mio ministero, considerata anche la mia poca conoscenza della realtà della diocesi, soprattutto nei primi tempi del mio servizio. Grazie di cuore, carissimo don Giuseppe, a nome non solo mio ma di tutta la nostra chiesa diocesana.
Esprimo profonda gratitudine anche a mons. Adriano Cevolotto, al quale ho chiesto un sacrificio non lieve. Posso dire che l’ha accolto con generosità, ma anche senza nascondere, schiettamente, che avrebbe volentieri lasciato ad altri di portare questo peso. Ho la certezza di aver scelto un vero collaboratore, che ha accumulato una vasta esperienza al centro della Diocesi, in Seminario, nella guida di due grandi parrocchie. Anche a te, don Adriano, un vivissimo grazie.
Voglio aggiungere anche la notizia di un altro importante avvicendamento. Conclude il suo servizio di Vicario per la pastorale – devo dire svolto ripetutamente – mons. Lucio Bonomo. Prenderà il suo posto don Mario Salviato, arciprete di Noale.
Gli impegni, i temi, i problemi pastorali sono nostro pane quotidiano. Ricordo, in particolare, quanto importante sia, in questo momento, seguire da vicino e assiduamente il cammino delle Collaborazioni pastorali. Lo ha fatto con grande impegno mons. Bonomo – come lo aveva fatto mons. Livio Buso all’inizio del mio ministero. A don Mario, che ringrazio per la generosa disponibilità, certamente non mancherà il lavoro: sono certo che lo svolgerà con entisiasmo. Ad ambedue un grande grazie”.
MONS. ADRAINO CEVOLOTTO è nato a Roncade il 24 aprile 1958, dopo l’ordinazione presbiterale avvenuta nel 1984 viene inviato come vicario parrocchiale a S. Maria della Pieve in Castelfranco. Nel 1986 viene nominato educatore nella Comunità giovanile del Seminario vescovile diocesano finché nel 1989 il vescovo Paolo Magnani, da poco giunto a Treviso, lo chiama quale segretario. Conseguita la Licenza in Teologia presso la Facoltà di Teologia dell’Italia settentrionale, inizia nel 1999 la docenza presso lo Studio Teologico. Delegato vescovile per la formazione del clero del primo quinquennio, il 6 novembre 2000 diventa Rettore del Seminario vescovile fino al 2005 quando viene nominato parroco di S. Maria della Pieve in Castelfranco Veneto e successivamente della parrocchia di S. Liberale in Castelfranco. Nel 2012, con l’istituzione della nuova Collaborazione di Castelfranco assume anche l’incarico di Coordinatore e dal 2012 diviene anche parroco in solido di Villarazzo e Postumia. E’ stato membro del Consiglio del Vescovo, del Consiglio presbiterale e vicario foraneo.
DON MARIO SALVIATO nasce a Mirano il 24 agosto 1953. Ordinato presbitero nel 1979, è inviato come vicario parrocchiale a S. Ambrogio di Fiera finché nel 1981 è chiamato in Seminario quale educatore nella Comunità ragazzi dove rimane fino al 1987 quando è nominato assistente diocesano dei giovani di Azione cattolica e della Fuci e nel 1990 anche direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale giovanile. Nominato nel 1994 parroco di Musile di Piave e Chiesanuova di S. Donà, viene trasferito nel 2008 a Noale. Con l’istituzione nel 2013 della Collaborazione pastorale di Noale-S. Maria di Sala, viene nominato Coordinatore. Ha svolto l’incarico di Vicario foraneo dei Vicariati di San Donà e di Noale. E’ membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei Consultori.