La messa dei popoli (13.01.08)

Alla fine dall’affollata assemblea si è levato un lungo applauso che esprimeva il gradimento della celebrazione appena conclusa. Erano presenti molti stranieri di varie nazionalità, ma i due gruppi più organizzati erano i nigeriani e i rumeni, i quali hanno accompagnato con cani e musiche le varie parti della messa. Il significato dell’incontro denominato “messa dei popoli” è stato spiegato durante l’omelia, nella quale fra l’altro viene sottolineato con soddisfazione che in questi anni, nella nostra città e nel nostro territorio, il clima di accoglienza è cresciuto e la convivenza tra nativi e stranieri è diventata un fatto pacifico e costruttivo. Con le parole del Papa, tratte dal messaggio per la giornata mondiale dei migranti, è stato rivolto ai giovani immigrati l’augurio di impegnarsi a “superare le difficoltà della duplice appartenenza” e a cooperare insieme con noi per “un mondo di giustizia, di solidarietà e di pace”.