Duomo di San Donà
23 Maggio 2025

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S. Maria delle Grazie – Diocesi di Treviso

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Catechesi

Incontriamo l’asino del presepio: l’asino racconta

L'asino del presepio. Stampa per farlo colorare ai tuoi bambiniI catechisti battesimali propongono Il libretto di natale.

Il libretto, preparato con suggerimenti che vengono dalle scuole dell’infanzia e dalle conversazioni in famiglia, aiuta a capire che ogni statuina ha dietro una storia, una pagina di Vangelo.

Tra i personaggi del presepio anticipiamo l’incontro che avremo con l’asino, il 5 dicembre.

 

In viaggio: L’asino racconta

Che faticaccia! 150 chilometri da Nazaret a Betlemme, dalla Galilea alla Giudea attraverso le colline spoglie e disabitate della Samaria. In una stagione invernale certamente non adatta a mettersi in viaggio e per di più con una mamma incinta e prossima al parto. Qualcuno potrebbe dire, e a ragione, che sono proprio cose da asini.

A dire il vero di viaggi ne avevo fatti tanti accompagnando Giuseppe da Nazaret al lago di Galilea, trasportando tavole, sedie e sgabelli.

Ma questa volta che grande responsabilità! Avevo inteso bene che quel bambino che stava per nascere era Figlio di Dio, l’atteso Messia, il Salvatore. Per lui si era scomodato un angelo dal cielo. E anch’io, povero asino, ero entrato per forza in questa storia grande, troppo grande per me.

Caro asino del presepio,

l’ angelo, quando ha bussato alla casa di Nazaret ha trovato anche te. Tutti coinvolti in questa grande impresa!

E poi questi sono i gusti di Dio: sceglie i poveri, i piccoli, quelli apparentemente insignificanti per attuare i suoi progetti. Ha scelto Maria, una ragazza sconosciuta, come mamma per il suo Gesù, e Giuseppe, il falegname del villaggio. Per di più lo ha avvisato quando tutto era stato organizzato … Al sì di Maria e Giuseppe si è aggiunta la tua disponibilità. Altrimenti come avrebbero potuto raggiungere Betlemme!

Il tuo servizio è continuato nella grotta di Betlemme, e poi nella fuga in Egitto. Tutti ancora, dopo venti secoli si ricordano di te, asino fortunato.

Anche noi, qualche volta, ci sentiamo un po’ dimenticati, messi da parte, oppure sempre chiamati come te a fare qualcosa. Carichi di tante responsabilità. Forse troppe per le nostre forze.

Facci pensare a te, asino fortunato, e così sia.

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