Cancellare la festa di Natale?
Su richiesta di un’associazione di beneficenza locale “Oxford Inspires”, il leader del consiglio municipale di Oxford (Inghilterra) ha deciso di “cancellare” il Natale, mandando in pensione il termine “Christmas”.
Al suo posto, per riconoscere l’identità multietnica e multiconfessionale inglese, tutti gli eventi che ruoteranno attorno alla natività verranno denominati “Winter Light Festival” (Festività della Luce Invernale). Per tenersi lontani dall’ intolleranza e dai suoi eccessi, come la negazione della libertà religiosa, si passa ad un altro eccesso, quello dell’ignoranza e dell’indifferenza!
Contro la decisione di “cancellare” il Natale a Oxford si sono però pronunciati non solo la Chiesa Anglicana e la comunità cristiana locale, ma anche i leader religiosi delle altre religioni, come Sabir Hussain Mirza, presidente del Consiglio Musulmano della città: “Il Natale è la data del calendario attesa da tutti, non solo dai cristiani, ma anche i fedeli islamici e quelli di altre confessioni lo aspettano con trepidazione. Sono deluso per questa iniziativa delle autorità locali. Il Natale è una festa speciale e non può essere cancellato”. Anche il rabbino Eli Bracknell, del Jewish Educational Centre, affferma che: “E’ impotante mantenere un tradizionale Natale britannico. Qualsiasi iniziativa che diluisce la cultura tradizionale e la cristianità del Regno unito non è positiva per l’identità briannica”.
Al suo posto, per riconoscere l’identità multietnica e multiconfessionale inglese, tutti gli eventi che ruoteranno attorno alla natività verranno denominati “Winter Light Festival” (Festività della Luce Invernale). Per tenersi lontani dall’ intolleranza e dai suoi eccessi, come la negazione della libertà religiosa, si passa ad un altro eccesso, quello dell’ignoranza e dell’indifferenza!
Contro la decisione di “cancellare” il Natale a Oxford si sono però pronunciati non solo la Chiesa Anglicana e la comunità cristiana locale, ma anche i leader religiosi delle altre religioni, come Sabir Hussain Mirza, presidente del Consiglio Musulmano della città: “Il Natale è la data del calendario attesa da tutti, non solo dai cristiani, ma anche i fedeli islamici e quelli di altre confessioni lo aspettano con trepidazione. Sono deluso per questa iniziativa delle autorità locali. Il Natale è una festa speciale e non può essere cancellato”. Anche il rabbino Eli Bracknell, del Jewish Educational Centre, affferma che: “E’ impotante mantenere un tradizionale Natale britannico. Qualsiasi iniziativa che diluisce la cultura tradizionale e la cristianità del Regno unito non è positiva per l’identità briannica”.