50° anniversario dell’inaugurazione della chiesa di Grassaga
Il territorio di San Donà nell’alto medioevo era un luogo di frontiera: dentro il nostro comune si toccavano quattro diocesi appartenenti a stati diversi. Ancora oggi qui si toccano le diocesi di Treviso, Venezia e Vittorio Veneto.
Grassaga, frazione di S. Donà, fa parte con Fossà della diocesi di Vittorio Veneto.
Nel 1513 papa Leone X affidò il suo territorio alla cura dei Canonici Regolari di S. Salvatore di Venezia, appartenenti all’Ordine Agostiniano.
I frati agostiniani eressero un altare a onore della Madonna della cintura e fondarono la confraternita della Madonna della cintura, tuttora esistente.
Questa devozione nasce dalla tradizione agostiniana che narra come la Vergine Maria apparve a Santa Monica, madre di S. Agostino, e le donò la sua semplice cintura di pelle, raccomandandole di portarla per ricevere forza e costanza nella fede.
A questa devozione è legata la fama di numerose guarigioni e vi ricorrono in particolare coloro che soffrono di dolori di schiena e le partorienti.
La prima chiesa di Grassaga fu dedicata a S. Giorgio e consacrata il 19 giugno 1535 da mons.Vincenzo de Massariis, vescovo di Miletopoli, per incarico del cardinale Marino Grimani patriarca di Aquileia e amministratore della diocesi di Ceneda (ora Vittorio Veneto). L’amministrazione della parrocchia da parte dei frati durò fino alla soppressione della congregazione nel 1773.
La chiesa attuale è stata benedetta il 27 settembre 1959, da mons. Albino Luciani, a quel tempo vescovo.
Per celebrare il 50° anniversario dell’inaugurazione dell’attuale chiesa parrocchiale il 27 settembre 2009 alle ore 9.00 c’è la Santa Messa presieduta da monsignor Corrado Pizziolo vescovo di Vittorio Veneto e alle ore 16 la processione con il simulacro della Madonna della Cintura.
Grassaga, frazione di S. Donà, fa parte con Fossà della diocesi di Vittorio Veneto.
Nel 1513 papa Leone X affidò il suo territorio alla cura dei Canonici Regolari di S. Salvatore di Venezia, appartenenti all’Ordine Agostiniano.
I frati agostiniani eressero un altare a onore della Madonna della cintura e fondarono la confraternita della Madonna della cintura, tuttora esistente.
Questa devozione nasce dalla tradizione agostiniana che narra come la Vergine Maria apparve a Santa Monica, madre di S. Agostino, e le donò la sua semplice cintura di pelle, raccomandandole di portarla per ricevere forza e costanza nella fede.
A questa devozione è legata la fama di numerose guarigioni e vi ricorrono in particolare coloro che soffrono di dolori di schiena e le partorienti.
La prima chiesa di Grassaga fu dedicata a S. Giorgio e consacrata il 19 giugno 1535 da mons.Vincenzo de Massariis, vescovo di Miletopoli, per incarico del cardinale Marino Grimani patriarca di Aquileia e amministratore della diocesi di Ceneda (ora Vittorio Veneto). L’amministrazione della parrocchia da parte dei frati durò fino alla soppressione della congregazione nel 1773.
La chiesa attuale è stata benedetta il 27 settembre 1959, da mons. Albino Luciani, a quel tempo vescovo.
Per celebrare il 50° anniversario dell’inaugurazione dell’attuale chiesa parrocchiale il 27 settembre 2009 alle ore 9.00 c’è la Santa Messa presieduta da monsignor Corrado Pizziolo vescovo di Vittorio Veneto e alle ore 16 la processione con il simulacro della Madonna della Cintura.