Monastero invisibile: comunità in preghiera per chiedere il dono delle vocazioni di speciale consacrazione

fonte: diocesi di Treviso

preghiera per le vocazioni
Con la prima domenica di Avvento prende il via un’iniziativa di preghiera per le vocazioni, in collaborazione con “La Vita del popolo” che ospita e promuove questo spazio. L’iniziativa, che avrà una cadenza mensile, è promossa dal Centro Diocesano Vocazioni (Cdv) ed è denominata “Monastero invisibile“.

Questa proposta, già diffusa in diverse Diocesi in Italia ad opera dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle Vocazioni, ha come obiettivo quello di mantenere viva e feconda nelle Comunità cristiane, parrocchie e Istituti religiosi, la preghiera per le vocazioni, con particolare interesse alle vocazioni di speciale consacrazione.

Il “Monastero invisibile” vuole essere una risposta della nostra Chiesa diocesana al comando del Signore a “pregare il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe”.

 

Scrive Giovanni Paolo II nella Pastores dabo vobis “Obbedendo al comando di Cristo: pregate il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe, la Chiesa compie, prima di ogni altra cosa, un’umile professione di fede: pregando per le vocazioni, mentre ne avverte tutta l’urgenza per la sua vita e per la sua missione, riconosce che esse sono un dono di Dio e, come tali, sono da invocare con una supplica incessante e fiduciosa” (38).

Una preghiera fatta con fiducia e disponibilità alla volontà di Dio, ricordando quanto Gesù ha promesso ai suoi discepoli, «se due o tre sulla terra si accorderanno per chiedere qualcosa nel mio nome il Padre la concederà».

La proposta non vuole aggiungere un’altra attività alle tante già in cantiere nella nostre Parrocchie, Collaborazioni o Comunità religiose, ma desidera dedicare un tempo alla preghiera per le vocazioni lì dove ci sono già momenti organizzati, come i gruppi di ascolto della Parola di Dio, l’Adorazione eucaristica, la recita del rosario… L’impegno può essere assunto dalla Comunità cristiana o religiosa, da qualche gruppo parrocchiale (gruppi famiglia, Azione cattolica o scout), o da singole persone. Al fine di creare una “Comunità di preghiera” chiediamo ai parroci, se possibile, di comunicare ai responsabili di questa iniziativa l’impegno ad aderire alla proposta.

Per animare questa preghiera ogni mese sarà preparato un “Sussidio di preghiera” che sarà pubblicato nel nostro settimanale diocesano, “La Vita del Popolo”, e nella pagina web del Centro diocesano vocazioni (accesso dal portale della Diocesi, nella sezione “uffici”) e, se richiesto, verrà spedito via e-mail alle Parrocchie/Comunità religiose e alle persone interessate. Un grazie in anticipo per l’attenzione e per la sensibilità verso le vocazioni e più in generale per quanto fanno nell’animazione vocazionale tanti sacerdoti, religiosi, religiose, catechiste e persone sensibili.

don Giancarlo Pivato, direttore del Centro diocesano Vocazioni