La festa dei papà alla scuola dell’Infanzia parrocchiale “Caro papà grazie perchè… “

In occasione della festa del papà, 19 marzo 2019, i bambini della Scuola dell’Infanzia parrocchiale San Luigi hanno preparato un bellissimo regalo per i loro papà come ringraziamento per tutte le cose belle che i papà fanno con e per loro. I bambini hanno disegnato il ritratto del loro papà e raccontato i tanti motivi per dire grazie al loro papà, eccone alcuni: “Caro papà grazie perchè…”

Caro papà grazie perché mi dai tante coccole, grazie perché mi hai regalato i pattini.

Grazie perché mi accendi i cartoni sempre. Grazie perché poi prendi un cd e me lo metti e mi leggi la storia, quella di Cappuccetto Rosso, grazie perché mi fai le coccole e mi leggi una storia di Robin Hood e mi metti sempre i costumi.

Caro papà grazie: perché mi vuole tanto bene, mi abbraccia e mi dice che mi vuole tanto tanto tanto tanto bene. Grazie perché mi compra i giochi, i giochi del pongo, e poi mi porta fuori in giardino e giochiamo insieme, dopo si gioca tutti insieme a calcio, è divertente. Papà mi dice che sono bravo perché a casa non do le botte e vado a dormire presto. E quando vado a dormire, papà mi canta una canzone “ninna nanna ninna o” e dopo non mi ricordo. E quando io sono a letto e sogno i sogni brutti dopo vado nel letto della mamma e del papà. Lo ringrazio perché lui mi fa tutte queste cose.

Caro papà grazie perché mi hai aggiustato il fucile, grazie perché mi fai andare all’asilo con la bici e grazie perché mi fai andare in piazza a giocare.

Grazie perché mi hai regalato la bacchetta magica e mi hai regalato un bagnoschiuma dei superpigiamini.

Grazie perché mi hai regalato un pompiere e l’ambulanza.

Grazie perché mi aggiusti le cose, mi ha aggiustato la bici grande e le costruzioni, papà mi vuole bene, lo so perché mi prepara da mangiare, mi fa la minestra, la pasta in bianco, la pastasciutta e la pizza.

Grazie perché mi hai portato in montagna.

Grazie perché mi racconti le storie.

Caro papà grazie perché:  perché mi fai giocare coi giochi di corrente e mi fai costruire le cose di corrente, mi dice che sono bravo a farle. Quando mi porta a dormire mi fa dare un bacio. Lui mi vuole bene, lo so perché me lo dice, dice “grazie” perché io gli do i bacini.

Caro papà grazie perché: grazie perché hai messo le rotelle alla bici, che mi aggiusti i giochi rotti, che quando mi mette sulle sue spalle vedo lontano e posso aiutare il papà quando c’è la nebbia e così il papà non si può perdere.

Caro papà grazie perchè: perchè mi ha aggiustato le rotelle della bicicletta mia e mi ha aggiustato il motore del trattore, grazie perché gioca a tennis con me.

Caro papà grazie perchè mi vuoi bene, lo so perchè me lo dice papà. Grazie perchè mi fa tanti regali. Al mio compleanno il papà mi ha regalato una moto che si schiacciavano i pulsanti.

(…)

C. D.