Il campanile dell’Outlet

Chi va a fare le compere a Noventa, si domanda se va in un supermercato o… in una chiesa.

L’equivoco è dato dal manufatto a forma di campanile che sovrasta a tutto il complesso dei capannoni commerciali. C’è dell’astuzia studiata e sottile in questa coreografìa del consumo, che lo rende familiare e accettabile. Guardando la sagoma simil-campanile, il consumatore e la consumatrice si trovano con pensieri ed emozioni rassicuranti e di protezione, quelli che fin dalla fanciullezza sono legati alla cornice religiosa parrocchiale, e la propensione all’acquisto diventa quasi un comportamento accetto a Dio e che porterà benedizione.

Si può essere più venduti di così al dio denaro, da dedicargli un campanile nel tempio del consumismo quasi santificato, ma non per questo meno ingannevole e ambiguo?