Duomo chiesa giubilare nel centenario

Nel 1476 Francesco Marcello e Angelo Trevisan, detentori dei diritti demaniali della Gastaldia di San Donà, ottennero dal pontefice Sisto IV il permesso di costruire una nuova chiesa nel territorio sottoposto alla propria giurisdizione. L’esigenza di erigere un nuovo edificio di culto era dettata dalla scomparsa di quasi tutte le chiese preesistenti, distrutte da guerre o inondazioni del Piave. La cappella fu dedicata a Santa Maria delle Grazie (“Plebs et Ecclesia Sanctae Mariae Gratiarum, de Gastaldia SS. Donati et Hermelii de Plavi”) e consacrata quattro anni più tardi, nel luglio 1480, dal Vescovo di Treviso, Giovanni Dacre. Nel 1641 la chiesa fu sottoposta a lavori di restauro.
Nella visita pastorale del 1837, il vescovo di Treviso, Sebastiano Soldati, constatò le cattive condizioni della vecchia chiesa, che aveva subito negli anni ampliamenti e sovrapposizioni, ma non era più in grado di accogliere la popolazione. Su istanza del parroco, Angelo Rizzi, tra il 1838 e il 1841 fu dunque costruita una nuova chiesa parrocchiale, realizzata dall’architetto Giovanni Battista Meduna su progetto di Antonio Diedo.
Lo stesso parroco commissionò nel 1845 al pittore Carlo Zatti (1809-1899) una pala rappresentante la Madonna delle Grazie e san Donato in gloria con il Redentore che incoronava la Vergine con un corteggio di angeli.
La chiesa fu quasi completamente distrutta durante la Prima guerra mondiale. L’edificio sacro e il campanile furono ricostruiti tra il 1919 e il 1923, sulle rovine della chiesa precedente, su progetto dell’architetto veneziano Giuseppe Torres, che nel progetto mantenne lo stile neoclassico del precedente edificio sacro, ispirato alla chiesa del Redentore di Venezia. La chiesa fu consacrata il 19 settembre 1925 dal vescovo di Treviso, Andrea Giacinto Longhin.
In occasione del centenario della consacrazione, il vescovo di Treviso, Mons. Michele Tomasi, ha concesso che dal 15 al 24 settembre, in concomitanza con la Festa cittadina della Madonna del Colera, il duomo di San Donà sia chiesa giubilare.