Decreto del vescovo Michele per l’indulgenza giubilare in Duomo
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Carissimo don Massimo,
accolgo ben volentieri la tua richiesta di poter beneficiare dell’Indulgenza giubilare in occasione del centenario della Dedicazione della Chiesa arcipretale (conosciuta anche con il titolo di “Duomo“) della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in San Donà di Piave, che ricorrerà il giorno 19 settembre 2025, in concomitanza con la festa cittadina della “Madonna del Colera“, che quest’anno sarà celebrata domenica 21 settembre, e con la Festa della Patrona Santa Maria delle Grazie, mercoledì 24 settembre.
Considerando che tale ricorrenza si situa all’interno della festa cittadina, mi auguro che tale opportunità possa favorire il cammino di collaborazione pastorale tra le parrocchie della città di San Donà di Piave.
Pertanto, vista la Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’anno 2025 “Spes non confundit” del 9 maggio 2024; viste le «Norme alla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo Ordinaria dell’anno 2025 indetto da Sua Santità Papa Francesco” della Penitenzieria Apostolica, del 13 maggio 2024,
ritenendo molto opportuno per l’utilità spirituale dei fedeli accogliere la tua richiesta del giorno 15 dicembre 2024,
con il presente Decreto stabilisco che per tutti i fedeli che si recheranno in pellegrinaggio presso la Chiesa arcipretale (Duomo) della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in San Donà di Piave nei giorni dal 15 al 24 settembre sarà possibile conseguire l’Indulgenza giubilare secondo le consuete indicazioni della Chiesa (Confessione sacramentale individuale, Comunione Eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice).
Inoltre, anche quei fedeli veramente pentiti che non potranno partecipare a tale celebrazione per gravi motivi (come gli anziani, gli infermi, come pure coloro che, in ospedale o in altri luoghi di cura, prestano servizio continuativo ai malati), potranno conseguire l’Indulgenza giubilare, alle medesime condizioni se, uniti in spirito ai fedeli in presenza reciteranno nella propria casa o là dove l’impedimento li trattiene il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e altre preghiere conformi alle finalità dell’Anno Santo, offrendo le loto sofferenze o i disagi della propria vita (cf Norme, II).
Accompagno te e tutte le comunità parrocchiali della Città di San Donà con la mia benedizione.
vescovo Michele Tomasi
Treviso, 8 settembre 2025
Festa della Natività della Beata Vergine Maria



