Fratel Paolo Rizzetto ci scrive da Mapuordit-Sud Sudan
Cari amici ed amiche del Gruppo Missionario P. Sergio Sorgon, un caro saluto ed un abbraccio da Mapuordit, Sud Sudan.
Devo dire che, come voi ho saputo delle violenze a Juba dal telegiornale. Noi siamo a circa 200 km e la nostra area è sempre rimasta tranquilla.
Quello che è successo (purtroppo proprio la vigilia del quinto anniversario dell'Indipendenza) ha coinvolto da prima un gruppo si soldati ad un check point, poi le guardie del corpo delle due figure principali della scena politica : il presidente Salva Kiir ed il Vice Presidente Riek Machar.
La tensione è salita generando una spirale di violenza (e forse pulizia etnica) in varie parti della città senza rispetto neppure per il Campo Rifugiati dell'ONU. Chi ha avuto la peggio è stata la fazione del Vice-presidente che per il momento ha lasciato la Capitale rifugiandosi in una non specificata locazione per sentirsi più sicuro.