Nuova “obbedienza” per don Giancarlo Zanutto, missionario sandonatese in Equador dal 1962
Carissimi del Gruppo Missionario,
arrivato qui a Cuenca (nella nostra “Casa Central de Misiones”) ho trovato i vostri auguri natalizi e la “busta bianca” (come soliamo chiamarla con P. Siro) con il materiale pastorale natalizio per la comunità parrocchiale del Duomo. Grazie di cuore. Gli auguri Ve li ritorno, fraterni e sinceri, per il nuovo anno 2011, a ognuno dei 20 firmatari che ho cercato di riconoscere a uno a uno, insieme alla mia preghiera per ogni Vostra intenzione. Sempre uniti e avanti, nel nome e nella testimonianza del nostro caro don Sergio martire (che abbiamo ricordato la prima settimana di gennaio, voi nella solenne Eucaristia dell’Epifania, ma anch’ io con le Suore e i ragazzi/e della nuova Missione).
(…) grazie del materiale, sempre atteso e ben impiegato. Anche il dittico commemorativo del dott. Pietro Perin (mio padre me lo nominava spesso, con apprezzo e venerazione) mi è piaciuto, soprattuto per le riflessioni sulla pastorale sanitaria.E poi, il foglio delle attività mensili nella Parrocchia: è la prima volta che lo vedo. (…)
In quanto alla “nuova Missione” Vi comunico che da fine Ottobre scorso l’ispettore mi ha dato la nuova “obbedienza”, approfittando del fatto che il nuovo Vescovo (con il gruppo dei suoi sacerdoti “diocesani”) ha voluto impostare diversamente la pastorale vocazionale del Vicariato, distribuendo i seminaristi formandi nelle varie parrocchie missionarie, sotto la responsabilità dei rispettivi parroci che dovrebbero, tra I’altro, trasmettere loro una più profonda spiritualità sacerdotale “diocesana”… E il nostro Ispettore ne ha approfittato per rinforzare la pastorale missionaria indigena di alcune nostre missioni, come nel mio caso: operatore della pastorale shuar nella Missione di Bomboiza (la ultima Missione nel sud del Vicariato). Sono contento e sereno, sentendomi ancor più missionario, come nei primi tempi dei miei cinquant’anni di missione, quando scorazzavo per i villaggi della foresta!…, (v.foto).
Ora solo spero che le forze mi aiutino e la salute mi accompagni. Ed è proprio per questo che sono uscito a Cuenca in questi giorni, per un controllo medico all’artrosi del mio ginocchio sinistro che, da dopo Natale, mi tiene quasi immobilizzato. Gli esami medici, che ho finito proprio ieri, mi obbligano a un intervento chirurgico (una protesi), che mi son finalmente deciso a fare; abbiamo stabilito la data per mercoledì prossimo due di febbraio. Il medico mi assicura che, dopo I’intervento, tornerò a scorazzare, senza dolori, per i sentieri della foresta…: speriamo in bene! lo sono sicuro che la Venerabile Suor Maria Troncatti (una nostra eroica Suora missionaria, f.m.a., sulla strada degli altari), mi farà questa ennesima grazia.
In attesa di mandarvi mie buone nuove nella prossima, ringrazio la Vostra continua sollecitudine nei miei riguardi, e Vi saluto augurandovi ogni bene. Sempre Vostro, in Xto. Missionario del Padre,