Convegno Aiart: “Ci vuole un villaggio. I patti di comunità per l’educazione digitale”
L’Aiart (Associazione cittadini mediali) organizza il convegno:
“CI VUOLE UN VILLAGGIO.
I PATTI DI COMUNITÀ PER L’EDUCAZIONE DIGITALE”
il 16 Marzo 2024 alle ore 10.00, presso il Centro Culturale “Leonardo Da Vinci”, Piazza Indipendenza, 13 a San Donà di Piave.
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Il convegno è rivolto in particolare a genitori, docenti, educatori, animatori delle associazioni giovanili, catechisti, operatori pastorali, assistenti sociali, rappresentanti delle istituzioni, rappresentanti del Terzo settore. Saranno coinvolti gli Istituti Comprensivi di San Donà di Piave e dei Comuni limitrofi.
L’obiettivo è promuovere alleanze educative tra famiglie, educatori ed enti, andando a fornire un aiuto concreto ai genitori nell’educazione al digitale.
L’iniziativa si inserisce nel progetto Patti digitali, che nasce dalla convergenza di attività di ricerca svolte da diversi anni al centro di Ricerca “Benessere digitale” dell’Università di Milano-Bicocca e del lavoro del MEC – Media Educazione, Comunità, dell’Aiart Milano (Associazione cittadini mediali) e di Sloworking.
“La sfida per un uso più sano del digitale si vince soltanto insieme”.
L’educazione digitale è efficace se viene offerta in modo coordinato da parte di una comunità (genitori, scuole, pediatri, istituzioni, oratori, scout, società sportive, ecc.) in cui ci si supporta a vicenda. Ad esempio, mettendosi d’accordo collettivamente sull’età di consegna degli smartphone ai preadolescenti, o sul loro accesso ai social. Si diminuisce così la pressione sociale all’anticipazione e si apre uno spazio per un dialogo tra famiglie.
La rete dei Patti Digitali di comunità promuove alleanze educative di questo tipo tra famiglie, educatori ed enti a livello locale su tutto il territorio nazionale”, andando a fornire un aiuto concreto ai genitori nell’educazione al digitale.
Nel sito www.pattidigitali.it è visibile il progetto.
PROGRAMMA
10:00 Saluti istituzionali – Apertura dei lavori
10:20 LA SFIDA: RIMETTERE IL DIALOGO AL CENTRO
Ci percepiamo o siamo comunità educante? Ci facciamo incuriosire dai nostri figli? Conosciamo il loro mondo? Come funzioniamo all’interno dei meccanismi degli ambienti digitali?
Relaziona Don Mariano Diotto, Direttore Istituto Salesiano San Zeno di Verona, Docente universitario, Direttore e coordinatore scientifico della collana editoriale Neuromarketing di Hoepli.
10:50 LA TECNOLOGIA IN FAMIGLIA: RISCHI E OPPORTUNITÀ
I “patti digitali” : cosa sono? Come stipularli?
Relaziona Stefania Garassini, Università Cattolica di Milano, presidente Aiart di Milano, autrice di “Smartphone: 10 ragioni per non regalarlo alla Comunione” e de “Lo schermo dei desideri”.
11:20. PATTI CHIARI: FACCIAMO RETE! BUONE PRATICHE IN ATTO
Cosa accade quando insegnanti, alunni, genitori, pediatri e intere comunità si mettono in gioco per trovare soluzioni innovative e creative per rispondere al bisogno di benessere digitale?
Relaziona Giacomo Trevisan, coordinatore e formatore per il Friuli Venezia Giulia dell’Associazione MEC – Media Educazione Comunità
11:50 DIBATTITO
Modera Andrea Mazzanti, editore.
L’associazione promotrice del convegno AIART (Associazione cittadini mediali) ODV.
L’Aiart, in qualità di associazione culturale orientata alla formazione e tutela del cittadino mediale, si propone di:
1. Educare l’umanità mediale ossia l’uomo-persona in quanto medium che si pro-getta
2. Contribuire allo sviluppo dei valori di libertà e di giustizia, all’affermazione della dignità della persona, al bene comune secondo i principi e i cardini della Dottrina Sociale della Chiesa.
3. Tutelare gli individui, in particolari i minori nel campo della comunicazione mediale e digitale.
4. Promuovere e sollecitare le capacità di lettura, scrittura, analisi critica, fruizione consapevole, cittadinanza, discernimento in relazione ai contenuti mediali.
5. Diffondere una cultura mediale e contribuire ad educare ciascun individuo a; rappresentarsi, esprimersi e creare CON i media; rapportarsi, rispondere e riconoscere AI media la loro capacità di incidere nel processo di elaborazione culturale; realizzarsi, progettarsi, posizionarsi NEI media come opportunità di crescita collettiva. (dallo Statuto AIART)
Presente con proprie strutture periferiche in tutto il territorio nazionale, l’Aiart partecipa con un suo rappresentante al Consiglio Nazionale degli Utenti ed è inoltre componente del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione (Co.per.com).
Prof.ssa Gabriella Zago, presidente Aiart Regione Veneto