24 Marzo 2014: ricordiamo i Missionari Martiri

MARTIROLOGIO: ELENCO DEGLI OPERATORI PASTORALI – SACERDOTI, RELIGIOSI, RELIGIOSE E LAICI UCCISI NELL’ANNO 2013 scarica qui

Ventiduesima giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri

“Come Cristo ha dato la sua vita per noi, così anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.” (1Gv 3,16)

COS’E’?
22esima giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri22esima giornata di preghiera e digiuno in mermoria dei Missionari MartiriGiornata in cui la Chiesa fa memoria dei tanti missionari e missionarie, laici e religiosi, famiglie e operatori pastorali, che donano la vita per il Vangelo, in diverse parti del mondo.

PERCHE’?
Non significa celebrare degli eroi caduti in battaglia, condannando la crudeltà dei persecutori. Ma celebrare la memoria dei martiri serve a noi per ricordare che la Testimonianza è una condizione che ci riguarda tutti e alla quale tutti siamo chiamati.

PERCHE’ IL 24 MARZO?
Il 24 Marzo 1980 in Salvador venne ucciso Mons. Oscar Arnulfo Romero, che si oppose con forza e decisione al governo militare che massacrava i poveri e ne calpestava i diritti.
Nel 1992 Giovanni Paolo II indisse la prima Giornata in memoria dei missionari martiri e fu scelto lui come Martire simbolo di quanti donano la vita per la fede.


“MARTYRIA”

 

vuol dire testimonianza, martire è dunque colui o colei che testimoniano. Siamo giustamente tenuti a reputare tali, coloro che nel compiere questo annuncio perdono drammaticamente la vita a causa della violenza altrui, come Gesù…come Romero…

Ma la testimonianza interessa ogni battezzato, ogni cristiano che si reputi discepolo del Maestro. I Vangeli per altro sono chiarissimi in questo e Gesù stesso più volte mette in evidenza questa necessità.

Papa Francesco sin dall’inizio del suo pontificato ci esorta ad attraversare le periferie, ad entrarvi ed impiantare lì la nostra dimora, la nostra tenda missionaria, poichè quelle periferie sono il luogo preferito di Gesù, la strada è il luogo in cui Gesù ha scelto di vivere e di annunciare il Vangelo.

Martyria è dunque uscire da se stessi, per entrare nella casa dei poveri e rinascere con Lui ogni giorno attraverso un annuncio che instancabilmente ci spinge sulle strade del mondo!

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